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Exor vende (di nuovo) PartnerRe a Covéa

Accordo analogo a quello saltato un anno fa: il gruppo francese rileva la compagnia riassicurativa per nove miliardi di dollari

Exor vende (di nuovo) PartnerRe a Covéa
Exor ritrova l’intesa con Covéa sul dossier PartnerRe. La holding della famiglia Agnelli ha annunciato ieri sera di aver siglato un memorandum d’intesa con il gruppo assicurativo francese per la cessione della compagnia riassicurativa. I termini dell’accordo sono del tutto analoghi a quelli che erano stati definiti un anno fa e che erano poi saltati a causa della pandemia di coronavirus: PartnerRe passerà a Covéa per una cifra complessiva di nove miliardi di dollari.
“PartnerRe ha dato prova lo scorso anno dell’efficacia della sua strategia, della sua attività di risk management, della sua resilienza nello scenario incerto della pandemia e del suo management team”, ha commentato Thierry Derez, presidente e amministratore delegato di Covéa. “La nostra proposta di transazione arriva al momento giusto, visto che il settore assicurativo sta attraversando un momento di fondamentale trasformazione. Si adatta perfettamente – ha proseguito – alla strategia di crescita e diversificazione di Covéa, alla nostra capacità di adattare e unire competenze complementari per estendere la portata del nostro business e arrivare a gestire rischi in un’ottica globale”.

La collaborazione fra Exor e Covéa
L’accordo dello scorso anno, come già accennato, era saltato nel maggio del 2020, quando Exor aveva rigettato la richiesta di Covéa di rivedere i termini dell’accordo a seguito della pandemia di coronavirus. Lo strappo non aveva tuttavia minato i rapporti fra le due società. Nell’agosto del 2020 il gruppo francese aveva infatti accettato di investire un totale di 1,5 miliardi di euro in Exor e in alcuni veicoli riassicurativi gestiti da PartnerRe. I rapporti fra il gruppo assicurativo e la holding continueranno dunque anche in futuro.
“L’accordo di cooperazione siglato nell’estate del 2020 con Covéa si è dimostrato positivo in molti modi e ha contribuito a rafforzare il livello di fiducia reciproca fra le nostre società”, ha commentato John Elkann, presidente e amministratore delegato di Exor. “Inoltre, grazie alla leadership di Jacques Bonneau (ceo di PartnerRe, ndr) e all’eccellente lavoro del suo team, PartnerRe ha ulteriormente migliorato le sue performance e rafforzato le sue capacità distintive: messe insieme – ha concluso – queste evidenze hanno creato una nuova opportunità per rafforzare lo sviluppo di PartnerRe come compagnia riassicurativa globale”.

Il sogno di Covéa
L’accordo era stato anticipato nei giorni scorsi da alcune indiscrezioni giornalistiche. Se completata, l'operazione coronerà finalmente il sogno di Covéa di integrare un già consolidato ramo riassicurativo nel proprio modello di business. Nel 2018 aveva annunciato la fusione con la compagnia riassicurativa Scor, operazione che era poi naufragata e che aveva dato il via a una battaglia legale che solo recentemente, lo scorso giugno, si era conclusa con un accordo fra le parti. La scorsa estate si era invece parlato di un interessamento per il ramo riassicurativo di Axa XL, la cosiddetta Axa Re, tentativo anche in questo caso andato in fumo perché l’offerta arrivata da Covéa non sarebbe stata considerata sufficientemente adeguata.

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