Scor, meno premi ma più redditività
Il combined ratio nel terzo trimestre dell’anno, nel dettaglio, scende di oltre sette punti percentuali e si ferma all’80,9%
Il gruppo francese Scor chiude i primi nove mesi del 2025 con premi lordi complessivi per 14,1 miliardi di euro, in flessione del 5,8% su base annua. In forte crescita tuttavia la redditività di business che, dopo il rosso da 229 milioni di euro dei primi tre trimestri del 2024, mette a segno un utile netto 642 milioni di euro.
Alla base del risultato c’è soprattutto il deciso miglioramento del combined ratio nel ramo danni, che nel terzo trimestre dell’anno scende di 7,5 punti percentuali e si ferma un solido 80,9%. La compagnia, nel dettaglio, ha potuto in particolare beneficiare dello scarso impatto delle catastrofi naturali, con l’indice fermo al 6,4% nei primi nove mesi dell’anno nonostante gli incendi che a gennaio hanno colpito l’area di Los Angeles, negli Stati Uniti.
“Scor ha messo a bilancio un solido trimestre, centrando un Roe annualizzato del 22,1%”, ha commentato il ceo Thierry Léger. “L’eccellente combined ratio che abbiamo registrato nel ramo danni – ha proseguito – riflette la nostra disciplina di sottoscrizione e l’efficacia della nostra strategia di crescita in linee di business redditizie e diversificate, il tutto unito anche alla scarsa attività di catastrofi naturali nel trimestre”.
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