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Arriva il nuovo risarcimento diretto

In pubblica consultazione anche due modifiche al Regolamento 35 riguardo le informative ai clienti sui contratti unit e index linked

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L'Ivass ha posto in pubblica consultazione il documento 5/2014 che mira a individuare un nuovo criterio di calcolo delle compensazioni tra imprese e dei limiti delle stesse nell'ambito della procedura di risarcimento diretto; e due modifiche al Regolamento 35 che disciplina le informative che le compagnie devono rendere ai clienti che sottoscrivono contratti vita unit linked e index linked. 
Il documento 5/2014 ha il compito di migliorare il meccanismo di compensazione tra imprese derivante dal risarcimento diretto, definendo il criterio di calcolo dei valori dei costi e delle eventuali franchigie. "Obiettivo della disposizione - ricorda Ivass - è quello di incentivare l'efficienza produttiva e, in particolare, il controllo dei costi e l'individuazione delle frodi".

In questi anni, dal 2007 quando è entrato in vigore, i principali indicatori tecnici hanno evidenziato che è stato proprio il criterio di compensazione economica tra imprese, basato sul sistema dei forfait, a generare "comportamenti distorsivi" e, in alcuni casi, a premiare condotte opportunistiche da parte di imprese inefficienti.
Tra le nuove disposizioni di Ivass, un calcolo di incentivi e penalizzazioni che tenga conto anche degli indicatori dell'Archivio integrato antifrode (Aia), operativo non appena il sistema entrerà in vigore.
L'Istituto, per la definizione delle nuove regole, ha analizzato le caratteristiche delle imprese, identificando circa 20 modelli: sulla base dei dati storici, ha simulato gli effetti dell'applicazione degli incentivi o delle penalizzazioni su ciascuna impresa del mercato. Per ciascuno dei modelli, poi, è stata effettuata un'analisi di cluster basata sulle caratteristiche di volatilità del mercato reale.
Lo schema di provvedimento entrerà in vigore il primo gennaio 2015, mentre le osservazioni, dovranno essere inviate all'Ivass entro il 31 maggio 2014 all'indirizzo provvedimentoCARD@ivass.it.

Le modifiche al Regolamento 35, invece, sollevano le imprese dall'obbligo di pubblicare i rendiconti della gestione separata e il valore della quota del fondo interno o della quota, o azione, che rappresenta la base per la determinazione delle prestazioni dei contratti, annualmente sui quotidiani nazionali principali. Resta l'obbligo di pubblicazione sul proprio sito internet e si aggiunge la prescrizione di rendere disponibili le informazioni, fisicamente, presso la sede della compagnia o i vari punti vendita. Modifiche e commenti entro il prossimo 24 maggio all'indirizzo: modificheregolamento35@ivass.it.

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