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Rca, nel 2017 cala ancora il premio medio

Lo certifica Ivass nel bollettino Iper relativo al quarto trimestre dell'anno passato. Black box: a Caserta è presente nel 60% dei contratti stipulati

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Il premio medio Rc auto sia dei contratti stipulati sia rinnovati nel quarto trimestre 2017 è pari a 417 euro, in diminuzione dello 0,8% rispetto al terzo trimestre del 2017 e dello 0,6% anno su anno. La differenza dei prezzi tra la provincia più cara e quella meno cara, cioè Napoli e Oristano, sebbene ampia continua a diminuire, mentre cresce ancora la penetrazione di polizze telematiche, raggiungendo il 20,5% dei contratti finalizzati. Infine diminuisce la mobilità degli assicurati, giacché solo 9,9% dei contratti stipulati nel quarto trimestre del 2017 è stato rinnovato con una diversa compagnia, un tasso di cambio in flessione dell’1,1% su base annuale. Questi i principali dati dell’ultima indagine Iper del 2017, realizzata da Ivass sull’andamento del premio medio Rca. 

Più nello specifico delle variazioni, Ivass spiega che il 50% degli assicurati paga meno di 375 euro, il 90% meno di 644 euro e solo il 10% meno di 235 euro. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale, Napoli, come detto, ma anche Prato, sono le province più costose, con un premio medio rispettivamente a 623 e 606 euro, poi seguono province con prezzi superiori a 493 euro: sono Firenze, Pistoia, Massa Carrara, Reggio di Calabria, Crotone e Latina.  "Negli ultimi 12 mesi – scrive Ivass – solo 13 province, distribuite nel meridione e in Sicilia, presentano prezzi ancora in diminuzione per oltre il 2% su base annuale. La provincia di Reggio Calabria ha registrato la più ampia riduzione dei prezzi (-3,3%), mentre in ben quattro province (Trento, Vicenza, Terni e Varese) i prezzi medi sono costanti rispetto al quarto trimestre del 2016". 

La diminuzione dei prezzi, come noto, è spesso correlata con l’offerta di contratti legati alla scatola nera. Questa dinamica continua anche se sta rallentando, conferma Ivass: i dispositivi che registrano gli stili di guida sono aumentati negli ultimi 12 mesi dell’1,5%, con picchi di penetrazione davvero importanti, come a Caserta dove le polizze con black box raggiungono il 60% e con il loro +8,3% fanno registrare il maggiore incremento su base annuale. La correlazione positiva tra presenza della telematica e sconto è molto forte quando il premio è basso, cioè minore di 400 euro, e s’indebolisce all’aumentare dei prezzi. “Ad esempio – conclude Ivass – la penetrazione a Prato (premio medio pari a 606 euro) è pari al 21%, ovvero un terzo circa rispetto a Caserta (premio medio pari a 541 euro)”.

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