Raccolta premi italiana, nel 2012 oltre 105 milioni di euro
I dati statistici sono stati elaborati e diffusi dall'Ivass
07/03/2013
L'Ivass ha diffuso i dati statistici riguardanti i premi lordi contabilizzati nel 2012 dalle compagnie di assicurazione italiane ed extra-europee che operano nel mercato italiano. La raccolta premi globale ammonta a 105.109,4 milioni di euro, in calo del 4,6% rispetto al 2011.
I premi vita, pari a 69.707,2 milioni, (- 5,6%), hanno un'incidenza sul portafoglio globale (vita e danni) che si attesta al 66,3% (67% nel 2011). Il portafoglio danni, che totalizza 35.402,2 milioni, si riduce del 2,6%, con un'incidenza del 33,7% sul portafoglio globale. L'incidenza della raccolta premi sul Pil è stata pari al 6,7% (- 6,98% rispetto al 2011).
La nuova produzione vita emessa si attesta a 44.076,6 milioni di euro, con una riduzione del 3,3% rispetto al 2011. Dalla ripartizione per canale distributivo della raccolta premi, gli sportelli bancari e postali intermediano il 48,6% del portafoglio vita (nel 2011 era il 54,8%).
Per quanto riguarda i rami danni, il portafoglio dei rami Rc auto ammonta a 17.576,1 milioni di euro, in flessione dell'1,2% rispetto al 2011, con un'incidenza del 49,6% sul totale rami danni (48,9% nel 2011) e del 16,7% sulla raccolta complessiva (16,1% nel 2011). L'analisi per canale distributivo continua a evidenziare la preponderanza della raccolta attraverso le agenzie con mandato, che colloca l'81,3% del portafoglio danni (81,6% nel 2011) e l'87,2% del portafoglio relativo alla Rc auto (88% nel 2011). Da segnalare, infine, la crescita della quota intermediata dalle altre forme di vendita diretta, sia con riguardo alla globalità del portafoglio danni (5,2% rispetto al 4,7% nel 2011), sia con riferimento al solo ramo Rc auto (7,9% rispetto al 6,9% nel 2011).
I premi vita, pari a 69.707,2 milioni, (- 5,6%), hanno un'incidenza sul portafoglio globale (vita e danni) che si attesta al 66,3% (67% nel 2011). Il portafoglio danni, che totalizza 35.402,2 milioni, si riduce del 2,6%, con un'incidenza del 33,7% sul portafoglio globale. L'incidenza della raccolta premi sul Pil è stata pari al 6,7% (- 6,98% rispetto al 2011).
La nuova produzione vita emessa si attesta a 44.076,6 milioni di euro, con una riduzione del 3,3% rispetto al 2011. Dalla ripartizione per canale distributivo della raccolta premi, gli sportelli bancari e postali intermediano il 48,6% del portafoglio vita (nel 2011 era il 54,8%).
Per quanto riguarda i rami danni, il portafoglio dei rami Rc auto ammonta a 17.576,1 milioni di euro, in flessione dell'1,2% rispetto al 2011, con un'incidenza del 49,6% sul totale rami danni (48,9% nel 2011) e del 16,7% sulla raccolta complessiva (16,1% nel 2011). L'analisi per canale distributivo continua a evidenziare la preponderanza della raccolta attraverso le agenzie con mandato, che colloca l'81,3% del portafoglio danni (81,6% nel 2011) e l'87,2% del portafoglio relativo alla Rc auto (88% nel 2011). Da segnalare, infine, la crescita della quota intermediata dalle altre forme di vendita diretta, sia con riguardo alla globalità del portafoglio danni (5,2% rispetto al 4,7% nel 2011), sia con riferimento al solo ramo Rc auto (7,9% rispetto al 6,9% nel 2011).
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