Reclami in calo nel primo semestre 2025
Lo rende noto Ivass, nel suo report sui primi sei mesi dell'anno. Il calo è attribuibile principalmente ai risultati delle imprese italiane
Nel primo semestre 2025, le imprese di assicurazione che operano in Italia hanno ricevuto 53.862 reclami, di cui il 47% relativi all'Rc auto, il 40% agli altri rami danni e il 13% ai rami vita, con una riduzione del 13,6% rispetto al primo semestre 2024. Lo rende noto Ivass, nel suo report sui reclami dei primi sei mesi del 2025.
Il calo, fa sapere l'istituto, è attribuibile principalmente ai reclami ricevuti dalle imprese italiane (-17,3%), più significativo negli altri rami danni (-19,3%), mentre quelli ricevuti dalle imprese estere registrano un incremento del +4,4%, sia nel comparto Rc auto sia negli altri rami danni.
Il comparto vita registra una flessione marcata (-24,1%) sia per le imprese italiane (25,6%) sia per quelle estere (13%).
L'88,5% dei reclami trattabili è stato evaso, il restante 11,5% risultava in fase istruttoria a fine semestre 2025. Il 29,7% dei reclami evasi è stato accolto, il 7,9%, si è concluso con una transazione e il 62,4% è stato respinto, con percentuali in linea con i periodi precedenti.
Il tempo medio di risposta è stato di 20 giorni, quasi la metà del limite di 45 giorni previsto dal regolamento 24 del 2008.
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