Athora, il gender gap anche negli investimenti

Il gender gap si fa sentire anche nell'ambito degli investimenti. Secondo l'ultima edizione dell'osservatorio Look to the Future, realizzato da Athora Italia in collaborazione con Nomisma, gli uomini si dimostrano più autonomi (42%) delle donne (25%) nelle loro scelte di investimento.

L'indagine evidenzia come età e genere incidano profondamente sulla percezione della propria situazione economica e, di conseguenza, sulle scelte di investimento della popolazione. Il 39% degli uomini, per esempio, valuta in maniera positiva la propria condizione finanziaria, contro appena il 31% delle donne. Quest'ultime risultano invece più propense a sottoscrivere strumenti previdenziali individuali (45%) e si dicono più scettiche sull'adeguatezza della futura pensione (51%).

Dal punto di vista anagrafico, la fascia di età compresa fra 35 e 44 anni si dice più soddisfatta della propria condizione economica (il 39% la considera buona o addirittura ottima) rispetto agli over 55 (23%). La propensione a preservare il patrimonio cresce all'aumentare dell'età, con un picco del 59% fra chi ha più di 55 anni.