UniSalute, cresce l’interesse per le polizze pet
Secondo una recente ricerca, gli italiani spendono quasi 1.000 euro l’anno per la cura dei propri animali domestici
Oggi due italiani su tre (65%) possiedono almeno un animale domestico, con una netta prevalenza di cani e gatti. Secondo l’ultima ricerca dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, realizzata in collaborazione con Nomisma, la spesa per la loro cura è ormai una voce importante nei bilanci familiari e si registra anche un maggiore interesse per le polizze dedicate.
Più nel dettaglio, il campione intervistato spende mediamente 75 euro al mese per animale, con una persona su quattro (24%) che dichiara un budget superiore ai 100 euro mensili. Ciò significa 900 euro l’anno per ogni animale domestico, 379 dei quali sono destinati a spese per la salute.
L’86% dei cani e gatti, infatti, è stato portato da un veterinario almeno una volta nell’ultimo anno, e più di uno su cinque (21%) almeno una volta ogni due/tre mesi. Il motivo principale è un controllo di routine (62% dei casi), seguito da vaccinazioni (53%) e richiesta di consigli o informazioni (27%).
Parallelamente a questo notevole impegno per la cura del proprio animale domestico, risultano sempre più diffuse anche le polizze dedicate: il 53% degli intervistati dice di conoscerle e più di uno su cinque (22%) ne ha sottoscritta una, con l’84% che si dice propenso a consigliarla ad amici e parenti. Tra chi invece non ha mai avuto una polizza pet, il 58% dichiara che potrebbe sottoscriverne una nei prossimi 12 mesi.
Provando a quantificare tale impegno, per una polizza pet una persona su due (51%) si dice disposta a spendere tra i 100 e i 200 euro l’anno, mentre il 22% spenderebbe anche di più. I servizi considerati più interessanti sono la possibilità di beneficiare di rimborsi completi (47%) e tariffe agevolate (38%), ma anche la reperibilità del veterinario 24 ore su 24 (28%) e le visite e i servizi a domicilio (21%).
Più nel dettaglio, il campione intervistato spende mediamente 75 euro al mese per animale, con una persona su quattro (24%) che dichiara un budget superiore ai 100 euro mensili. Ciò significa 900 euro l’anno per ogni animale domestico, 379 dei quali sono destinati a spese per la salute.
L’86% dei cani e gatti, infatti, è stato portato da un veterinario almeno una volta nell’ultimo anno, e più di uno su cinque (21%) almeno una volta ogni due/tre mesi. Il motivo principale è un controllo di routine (62% dei casi), seguito da vaccinazioni (53%) e richiesta di consigli o informazioni (27%).
Parallelamente a questo notevole impegno per la cura del proprio animale domestico, risultano sempre più diffuse anche le polizze dedicate: il 53% degli intervistati dice di conoscerle e più di uno su cinque (22%) ne ha sottoscritta una, con l’84% che si dice propenso a consigliarla ad amici e parenti. Tra chi invece non ha mai avuto una polizza pet, il 58% dichiara che potrebbe sottoscriverne una nei prossimi 12 mesi.
Provando a quantificare tale impegno, per una polizza pet una persona su due (51%) si dice disposta a spendere tra i 100 e i 200 euro l’anno, mentre il 22% spenderebbe anche di più. I servizi considerati più interessanti sono la possibilità di beneficiare di rimborsi completi (47%) e tariffe agevolate (38%), ma anche la reperibilità del veterinario 24 ore su 24 (28%) e le visite e i servizi a domicilio (21%).
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