Insurance Trade

Ga-Gi, il consiglio direttivo promuove la giunta e il presidente

In vista del congresso di Monopoli, il bilancio degli ultimi tre anni di mandato. Cirasola ha espresso preoccupazione per le vicende legate al board del gruppo Generali

Ga-Gi, il consiglio direttivo promuove la giunta e il presidente
Il consiglio direttivo del Ga-Gi, il gruppo agenti di Generali Italia, ha espresso “apprezzamento e approvato all’unanimità le azioni e l’attività svolta dal presidente Vincenzo Cirasola e dalla giunta esecutiva”, come si legge in un comunicato del gruppo agenti. 
In vista del congresso di Monopoli, che si svolgerà i prossimi 17 e 18 giugno, la giunta ha ricordato “tutta una serie di successi importanti” che hanno caratterizzato questi ultimi tre anni di mandato. 

Il presidente Vincenzo Cirasola si è detto lusingato della fiducia e dell’apprezzamento espresso. “Lavorare in un clima di fiducia e stima – ha sottolineato – consente a tutti noi una maggiore forza e determinazione per negoziare in modo positivo, e i risultati lo confermano”. Ha elencato poi il lavoro ancora da fare: esistono dei problemi da risolvere nel campo dei sinistri, sul fronte assuntivo e informatico, e quindi la giunta continuerà a lavorare per migliorare questi aspetti. 

C’è però “preoccupazione” per la partita che si sta giocando nel board del gruppo Generali: “chiediamo chiarezza su quello che sarà il futuro della centralità del ruolo di noi agenti”, ha dichiarato Cirasola. 

Mandato unico è fiore all’occhiello 

Tornando all’attività dell’ultimo triennio, il consiglio direttivo del Ga-Gi ha ricordato le trattative per il mandato unico, pilastro dell’unificazione delle reti di Generali Italia e frutto di una lunga trattativa iniziata nel 2016 e conclusasi con l’approvazione durante il congresso straordinario del primo aprile 2019. 
“Esso – si legge nella nota – rappresenta il fiore all’occhiello di questo triennio perché ha consentito agli agenti associati al Ga-Gi di aumentare la redditività complessiva”

Altro accordo importante è stato l’accordo dati che, secondo il Ga-Gi, ha fatto da “apripista nel mercato di una serie di accordi simili, basati sulla contitolarità dei dati tra agenti e compagnia”. Recentemente, rivendica il Ga-Gi, l’accordo è stato accettato anche dagli altri gruppi agenti della galassia Generali che vi hanno aderito, segno della validità del documento. 

Lo sciopero, la pandemia, i target 

“Avvedutezza” e “coesione” sono state rivendicate dal Ga-Gi anche nella vicenda di quello che viene descritto come lo “storico sciopero” delle agenzie del 18 novembre 2019. Iniziativa presa per evidenziare “le disfunzioni informatiche” e che ha portato alla chiusura del “93% delle agenzie per una giornata intera”. La strategia, dicono dal gruppo, si è poi rivelata “vincente, visto che oggi le disfunzioni non sono più ascrivibili a una situazione patologica, ma fisiologica”. 

Ma ci sono state anche partite difficili, dove il Ga-Gi ha giocato un ruolo a protezione degli iscritti, come nel caso delle nuove disposizioni di Ivass in merito alla direttiva Idd, oppure durante la grave crisi pandemica, con interventi straordinari a fondo perduto, “unici del mercato”. 
Anche in merito al fondo pensione del Ga-Gi, che è stato messo in liquidazione, “sono stati preservati i versamenti degli agenti che non hanno dovuto subire nessuna falcidia”, si legge nel comunicato. 

Infine, la giunta esecutiva ha portato avanti una “negoziazione positiva sulla trattativa in merito ai target commerciali segnando – conclude la nota – un aumento degli incentivi, così come un aumento della redditività grazie a payout complessivi in aumento nonostante l’imperversare della pandemia”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Articoli correlati

I più visti