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Generali Italia-Gagi, accordo sulla contitolarità dei dati dei clienti

Il protocollo prevede la firma di un unico documento per la privacy e un'indennità integrativa per ogni contatto preso in agenzia. Il gruppo agenti definisce il patto "importante e storico"

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"Il gruppo agenti Generali Italia ha ottenuto dalla compagnia la contitolarità dei dati personali dei clienti". Questo il pezzo forte dell'accordo siglato ieri, 14 giugno, dagli intermediari guidati da Vincenzo Cirasola e dalla compagnia italiana del Leone di Trieste, secondo quanto scrive lo stesso gruppo agenti in un comunicato. Per l'impresa erano presenti l'ad Marco Sesana, il capo del marketing e della distribuzione, Stefano Gentili, e la general counsel, Cristina Rustignoli. 

Il protocollo, definito "importante e storico", prevede che gli agenti di Generali Italia potranno "in caso di risoluzione del mandato agenziale, ricontattare i propri clienti e informarli del passaggio ad altra compagnia". Il cliente sottoscriverà un unico documento di privacy valido sia per l'agenzia sia per la compagnia; in questo modo le agenzie eviteranno di raccogliere una privacy a parte, predisposta, tra l'altro, solo in formato cartaceo. "Tale aspetto - continua il comunicato - premia l'agente che come libero imprenditore baserà il suo successo proprio sulla consulenza che è in grado di esercitare e sul rapporto fiduciario che ha instaurato con il cliente".

Per quanto riguarda i nuovi clienti acquisiti on line dalla compagnia, questi "saranno assegnati agli agenti scelti dai clienti stessi". Anche se non è specificato in che modo avverrà questa scelta, il comunicato sottolinea che "qualsiasi cliente prospect sarà assegnato a un agente e pagato all'agente con provvigione piena". Questo punto, dicono dal Gagi, "valorizza il lavoro dell'agente e rende concreto l'assunto della centralità degli agenti nel processo distributivo".
Il terzo e ultimo punto dell'accordo riguarda l'indennità integrativa di fine mandato: a ogni agente, in caso di pensionamento, premorienza (ai suoi eredi) o invalidità, sarà corrisposta una quota per ogni nuova anagrafica inserita del sistema. L'ammontare di questo compenso integrativo "sarà definito in uno specifico accordo a latere".

Secondo Cirasola, si tratta di un accordo che ha "caratteristiche uniche nel mercato" e che insieme a quello già siglato sul Fondo pensione agenti e ai precedenti accordi integrativi siglati negli anni scorsi, "rimarrà nella storia del gruppo agenti Generali Italia e potrà essere un punto di riferimento anche per altri gruppi agenti del mercato".

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