Cyber risk, il conto in Europa
Negli ultimi cinque anni, secondo un recente rapporto di Howden, gli attacchi informatici hanno avuto un costo complessivo di oltre 300 miliardi di dollari nelle quattro principali economie del continente
Negli ultimi cinque anni gli attacchi informatici in Francia, Germania, Italia e Spagna, ossia le quattro principali economie dell’Europa, hanno generato perdite complessive per 307 miliardi di dollari. Lo rivela una recente indagine di Howden, secondo cui quasi la metà delle imprese intervistate (49%) ha dovuto fare i conti almeno una volta con un attacco informatico.
Nonostante ciò, il broker evidenzia che il 70% delle aziende non ha ancora sottoscritto una polizza assicurativa contro il cyber risk. Il rapporto è stato pubblicato proprio in un momento di sostanziale alleggerimento del mercato, con il valore del premio medio sceso del 22% rispetto al picco raggiunto nel 2022.
Stando alle stime del broker, una società con un fatturato annuale di 500 milioni di dollari potrebbe risparmiare circa 16 milioni di dollari in dieci anni sottoscrivendo una polizza assicurativa contro il cyber risk, il che equivale a un ritorno sull’investimento del 19%.
“Le polizze informatiche non sono soltanto uno strumento di protezione, ma un elemento strategico di resilienza che può accelerare la ripresa dopo un eventuale incidente, rafforzare le misure di risk management e ridurre le perdite finanziarie”, ha commentato Jean Bayon de la Tour, head of cyber international di Howden.
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