Insurance Trade

Smart working, l’Italia fanalino di coda in Europa

E’ quanto emerge dall’ultima indagine di Willis Towers Watson

Watermark 16 9
La mancanza di una normativa adeguata e la resistenza culturale sono i principali ostacoli allo smart working in Italia. Secondo una recente indagine di Willis Towers Watson il Belpaese, rispetto agli altri dell'Europa occidentale, rimane ancora indietro nelle applicazioni di strategie di lavoro agile. E ciò nonostante una larga parte delle aziende (il 54% di medie e grandi su 100 di quelle analizzate per un totale di 100mila dipendenti) ritenga di applicare strategie di smart working.  Tuttavia, analizzando le iniziative concretamente messe in campo, quelle realmente strutturate  e pienamente compatibili con la normativa in vigore sono appena il 14%. 

La notizia completa sul nostro Insurance Daily nei prossimi giorni. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Articoli correlati

I più visti