Il 50% dei lavoratori vuole polizze salute integrative

Lo scenario attuale, in materia di cure per la salute, vede un’offerta pubblica sempre più ridotta, a cui si aggiunge un numero crescente di cittadini che non riesce a sostenere queste spese di tasca propria. E’ quanto emerge dalla nuova ricerca  dell’Osservatorio Sanità di UniSalute. E in questo contesto il 63% degli italiani ha però chiaro quale potrebbe essere il soggetto terzo in grado di supportare pubblico e privati cittadini: le aziende. In sostanza, quasi due italiani su tre credono che le aziende debbano occuparsi di cure sanitarie per i propri dipendenti. 

A questa percentuale si aggiunge un ulteriore 18% a cui piacerebbe che le imprese fossero maggiormente coinvolte in questo processo: più di quanto non lo siano oggi. Ma quali sono le iniziative messe in atto dalla propria azienda che gli italiani apprezzerebbero di più rispetto alla salute? Il 50% degli intervistati punta sulle polizze integrative, mentre il 37% gradirebbe campagne di prevenzione. Nel dettaglio, guardando alle singole prestazioni che gli italiani vorrebbero vedersi garantire all’interno dei contratti di lavoro, quelle che raccolgono i maggiori consensi sono: le cure odontoiatriche (75%), le cure oculistiche (50%), le coperture per terapie fisioterapiche (30%) e per l’assistenza domiciliare (28%).