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Allianz Spa nel mirino dell’Acgm

L’Antitrust si è mossa, su sollecitazione di Ivass, per alcune clausole ius variandi presenti in alcuni prodotti

Allianz Spa nel mirino dell’Acgm
Allianz Spa è finita nel mirino dell’Agcm per via di alcune clausole ius variandi “contenute nei modelli contrattuali assicurativi denominati Allianz Ultra per i settori salute e casa e patrimonio” e in particolare per quanto riguarda i meccanismi di aggiornamento delle garanzie scelte dal contraente-consumatore”. 

L’Antitrust, sul proprio sito, spiega che il procedimento “in materia di clausole vessatorieè stato avviato lo scorso 29 maggio in seguito a una segnalazione dell’Ivass. Si tratta di clausole che, secondo l’Agcm, “in collegamento tra loro e/o nel contesto dell’intero testo del contratto”, sarebbero “tali da determinare, a carico del consumatore, un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto”. 

Più nello specifico, le clausole sotto osservazione sono quelle contenute all’interno delle voci: "Manutenzione, aggiornamento, revisione di Allianz Ultra e nuove edizioni applicabili”; “Diritto alla miglior liquidazione, modalità di esercizio della facoltà di chiedere l’applicazione delle condizioni originarie in caso di sinistro e supporto delle agenzie”; “Modifica del programma di protezione e degli ambiti di rischio, diritto alla miglior liquidazione e facoltà di chiedere l’applicazione delle condizioni originarie in caso di rilascio di nuova edizione”.

L’Autorità ha disposto una consultazione facendo riferimento all’articolo 7 comma 1 del “Regolamento sulle procedure istruttorie nelle materie di tutela del consumatore e pubblicità ingannevole e comparativa” a cui possano partecipare “le associazioni di categoria rappresentative dei professionisti a livello nazionale e le camere di commercio o loro unioni che risultino interessate dalle clausole oggetto del procedimento” e “le associazioni dei consumatori, rappresentative a livello nazionale, riconosciute e iscritte nell’elenco di cui all’articolo 137 del Codice del consumo”, inviando i propri contributi all’indirizzo CV273@agcm.it

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