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Assoprevidenza chiede un ripensamento al governo

Il presidente Sergio Corbello giudica “un grande abbaglio” l’aver tolto all’associazione i fondi per lo sviluppo della previdenza complementare in Italia

Assoprevidenza chiede un ripensamento al governo
“Un grande abbaglio del governo”. Così il presidente di Assoprevidenza, Sergio Corbello, commenta la scelta compiuta in sede di decreto Milleproroghe, di togliere ad Assoprevidenza i fondi per promuovere lo sviluppo della previdenza complementare in Italia.

Questi erano stati assegnati all’associazione da un emendamento al decreto legge 98/2023, presentato la scorsa estate, che aveva trasferito ad Assoprevidenza le attività assegnate (dal dl 124/2019) al Comitato per la promozione e lo sviluppo della previdenza complementare, denominato Previdenza Italia. Per portare avanti queste attività, ad Assoprevidenza sono stati assegnati dei fondi (1,5 milioni per il 2020 e 2 milioni di euro l’anno dal 2021 al 2034) prima destinati a Previdenza Italia (ente creato nel 2011). Una decisione che era stata, tuttavia, accompagnata da una scia di polemiche riprese dalla stampa nazionale.

Ora Corbello, dapprima affidando le proprie parole all’Ansa, e poi a un comunicato ufficiale, chiede “una correzione di rotta in sede di conversione del decreto legge Milleproroghe, che le ha sottratto i fondi per lo sviluppo della previdenza complementare in Italia già assegnati dal Parlamento la scorsa estate”. Corbello sottolinea “il primato di Assoprevidenza”, in 35 anni di attività “si è conquistato la stima indiscussa nel settore. Abbiamo tutte le carte in regola – afferma – per assolvere a questo compito, con assoluta trasparenza e volontà di inclusione di tutti i protagonisti della previdenza complementare”.

Il presidente di Assoprevidenza sottolinea inoltre che “il fantomatico Comitato Previdenza Italia, cui il Milleproroghe ha destinato i fondi, è un'entità composta da privati cittadini che a oltre 10 dieci anni dalla sua costituzione non ha svolto alcuna attività e risulta del tutto estranea al comparto dei fondi pensione”.

Infine, Corbello ricorda che Assoprevidenza aveva già avviato le procedure per la gestione delle risorse, “creando un veicolo ad hoc non profit, trasparente, con bilanci certificati. Si tratta di un grande abbaglio del Governo – ha concluso Corbello – indotto da manovre di disinformazione, o, peggio, di un'operazione di infimo livello clientelare. Sono queste le uniche possibili spiegazioni della scelta compiuta, nell'impropria sede del dl Milleproroghe, di togliere ad Assoprevidenza il compito di operare per lo sviluppo della previdenza complementare in Italia”.

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