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Ivass, sale la raccolta nel primo trimestre 2021

Il bollettino statistico registra premi vita e danni per 39,7 miliardi di euro, in aumento dell’8,5% rispetto allo stesso periodo 2020

Ivass, sale la raccolta nel primo trimestre 2021
Nel primo trimestre 2021 la raccolta premi complessiva vita e danni è stata di 39,7 miliardi di euro, in aumento dell’8,5% rispetto all’analogo trimestre 2020, confermando la crescita già rilevata nella seconda metà dello scorso anno. È quanto emerge dal bollettino statistico dell’Ivass relativo ai premi lordi contabilizzati (vita e danni) e alla nuova produzione vita al 31 marzo di quest’anno.

Nel dettaglio, le imprese vigilate da Ivass raccolgono premi per 37,1 miliardi di euro, e sono in crescita del 7,9% su base annua; le rappresentanze See realizzano una raccolta di 2,7 miliardi di euro, in aumento del 16,4%. “Nonostante l’andamento della pandemia da Covid-19 abbia fatto registrare, fin dal suo esordio, effetti deprimenti su intere aree dell’economia nazionale – si legge nel documento di Ivass – nel primo trimestre 2021 il settore assicurativo ha assistito a una intensificazione del recupero avviato già nella seconda metà del 2020. Il risultato della raccolta, limitato ai primi tre mesi dell’anno, è per le polizze danni il migliore mai rilevato dall’indagine, per quelle vita è il migliore dal 2017.

Con 30 miliardi di euro la raccolta del settore vita ha segnato nel trimestre un incremento del 10,8% su base annua. Il recupero è concentrato sul ramo III relativo alle polizze unit e index linked, la cui raccolta è aumentata di 2,5 miliardi di euro (+28,8%); le polizze vita cosiddette pure nel ramo I sono in crescita di 737 milioni (+4,3%) e i fondi pensione nel ramo VI di 49 milioni (+9,6%). La nuova produzione del settore vita è aumentata di 2 miliardi di euro (+10,5%).

La raccolta danni è aumentata in misura più contenuta: i premi dei primi tre mesi del 2021, pari a 9,8 miliardi di euro, sono cresciuti del 2% rispetto al primo trimestre 2020. Tutti i rami principali sono in recupero, ad eccezione dell'Rc auto (-109 milioni).
Per le polizze vita, gli sportelli bancari e postali si confermano il principale canale di distribuzione (56,4% del totale), mentre cresce il peso della raccolta tramite consulenti finanziari (17,8% rispetto al 14,5% del 2020). Per le polizze danni continuano a prevalere le agenzie con mandato (66,9% del totale dei rami e 84,1% delle sole polizze Rc auto), mentre altre forme di vendita diretta (telefono, internet) risultano in contrazione.

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