Insurance Europe, Franco Urlini rieletto presidente del General insurance committee
Il manager è P&C, claims and reinsurance director del gruppo Generali
Franco Urlini (nella foto), P&C, claims and reinsurance director del gruppo Generali, è stato rieletto presidente del General insurance committee della federazione Insurance Europe, incarico che ricopre dal 2013, per un mandato di tre anni.
All’interno di Insurance Europe, il General insurance committee sovrintende ai lavori sull’andamento del segmento danni e su questioni relative a rischi e regolamentazione. Tra i temi più significativi, attualmente prioritari nel dibattito con la Commissione europea e le altre istituzioni dell’Unione, è opportuno ricordare il futuro della mobilità in considerazione del continuo sviluppo di veicoli connessi e automatizzati, il cambiamento climatico e la sostenibilità delle coperture per i danni da calamità naturali, la resilienza informatica e, in generale, la capacità del settore di colmare efficacemente i vuoti effettivi o potenziali nella copertura assicurativa.
Oltre a ciò, Franco Urlini ha sottolineato come la diffusione del Covid-19 rappresenti una sfida notevole all’assicurabilità del rischio pandemico, poiché a livello mondiale colpisce moltissimi individui e settori economici contemporaneamente, impedendo la diversificazione e i meccanismi di pooling che caratterizzano l’attività assicurativa. Per questo il rischio pandemico è equiparabile a rischi simili e dagli effetti potenzialmente molto gravi, come le catastrofi naturali e il terrorismo, che richiedono partnership tra enti pubblici e il settore assicurativo privato al fine di sviluppare soluzioni innovative di trasferimento del rischio.
All’interno di Insurance Europe, il General insurance committee sovrintende ai lavori sull’andamento del segmento danni e su questioni relative a rischi e regolamentazione. Tra i temi più significativi, attualmente prioritari nel dibattito con la Commissione europea e le altre istituzioni dell’Unione, è opportuno ricordare il futuro della mobilità in considerazione del continuo sviluppo di veicoli connessi e automatizzati, il cambiamento climatico e la sostenibilità delle coperture per i danni da calamità naturali, la resilienza informatica e, in generale, la capacità del settore di colmare efficacemente i vuoti effettivi o potenziali nella copertura assicurativa.
Oltre a ciò, Franco Urlini ha sottolineato come la diffusione del Covid-19 rappresenti una sfida notevole all’assicurabilità del rischio pandemico, poiché a livello mondiale colpisce moltissimi individui e settori economici contemporaneamente, impedendo la diversificazione e i meccanismi di pooling che caratterizzano l’attività assicurativa. Per questo il rischio pandemico è equiparabile a rischi simili e dagli effetti potenzialmente molto gravi, come le catastrofi naturali e il terrorismo, che richiedono partnership tra enti pubblici e il settore assicurativo privato al fine di sviluppare soluzioni innovative di trasferimento del rischio.
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