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Non solo l'auto nel futuro delle compagnie dirette

Ampliamento dei canali e prodotti sempre più profilati sul cliente. Davide Passero, amministratore delegato di Genertel e Genertellife, è convinto che lo sviluppo non possa passare solo da internet: tra aggregatori, bancassicurazione e canali tradizionali, la controllata di Generali cerca nuovo slancio, puntando sempre più sulla protection

03/05/2012
Seguendo l'esempio dell'esperienza anglosassone, dove le compagnie dirette sono piattaforme di accesso multicanale, Genertellife, che da dicembre controlla il 100% di Genertel, punta ad allargare il proprio bacino clienti non solo attraverso l'auto. Davide Passero, amministratore delegato della compagnia diretta di Generali, è convinto che sia necessario andare a incontrare i vari clienti che vogliono fruirne in modo diverso degli stessi prodotti della compagnia".

Storicamente le dirette sono trainate dal settore auto, ma l'obiettivo è ampliare anche la quota di mercato nel settore Vita: "La nostra strategia a livello europeo - spiega Passero - è di sviluppare un business che, partendo dall'auto, possa spostarsi su tutta l'offerta dei prodotti, fino alla previdenza".

La sfida è di quelle importanti, anche perché la leva del prezzo e del risparmio resta uno dei capisaldi delle compagnie dirette. "Il tema della convenienza è centrale perché sul canale diretto il consumatore si aspetta questo. Ma è sempre più necessario contemperare alle basse tariffe anche un crescente livello di affidabilità e qualità".

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