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Sna, sì al divieto di vendita online

Il sindacato appoggia l'interrogazione parlamentare del senatore di Fratelli d'Italia, Andrea De Bertoldi

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Il Sindacato nazionale agenti plaude all'iniziativa parlamentare del senatore di Fratelli d'Italia, Andrea De Bertoldi, che ha depositato un'interrogazione parlamentare al ministero dello Sviluppo economico, chiedendo, secondo quanto riporta Sna in una nota, "il divieto della distribuzione di polizze sul web per arginare il fenomeno delle truffe assicurative". 

Il senatore, firmatario anche di un disegno di legge in tema assicurativo molto apprezzato dal sindacato, parte dall'assunto che le truffe assicurative su internet sarebbero sempre più frequenti, "veri e propri raggiri informatici", sottolinea. "Nella sostanza - scrive Bertoldi -, l'utente che in buona fede acquista la polizza, ad esempio Rca, su internet, pagando il corrispettivo pattuito, subisce un danno economico rilevante che spesso si concretizza nel sequestro del veicolo (che peraltro risulta sprovvisto di idonea copertura obbligatoria), in una pesante sanzione amministrativa e, addirittura (in caso di incidente con lesioni gravi), nell'esposizione dell'intero patrimonio personale del guidatore, causate dalle richieste risarcitorie della persona investita o dei suoi eredi". 

L'Ivass, secondo quanto riporta la nota, sarebbe peraltro di fronte a "un'evidente difficoltà di arginare il fenomeno dei siti internet fantasma che vendono polizze assicurative". Per questo, De Bertoldi chiede di sapere se e quali provvedimenti prevede di prendere il Mise, "e se al riguardo - precisa il senatore - non ritenga opportuno introdurre misure di tipo normativo, finalizzate a porre il divieto di distribuzione assicurativa sul web per arginare il fenomeno della vendita-truffa di polizze assicurative online".  

Claudio Demozzi, presidente di Sna, ha accolto con grande soddisfazione la notizia dell'interrogazione. "La politica delle persone serie e coraggiose - ha fatto sapere in una nota - finalmente riscopre l'importanza e la centralità dei professionisti in carne e ossa per la salvaguardia degli interessi dei consumatori; la vendita online di contratti complessi, come sono le polizze di assicurazione, è pericolosa sia per gli utenti che per l'affidabilità dell'intero settore assicurativo nazionale". 

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sna,

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