Livorno, tra le vittime agenti di Generali Italia
Roberto Ramacciotti, il figlio Simone con la moglie Glenda Garzelli e il figlio della coppia sono tra le vittime del nubifragio che ha colpito la città toscana
11/09/2017
Il mondo dell'intermediazione assicurativa italiana è oggi in lutto per Roberto Ramacciotti, il figlio Simone con la moglie Glenda Garzelli e il figlio della coppia di quattro anni, che hanno perso la vita durante il nubifragio e l'inondazione che hanno colpito soprattutto la città di Livorno.
Roberto e Simone, secondo quanto fa sapere una lettera di cordoglio del gruppo agenti Generali Italia, erano entrambi agenti dell'agenzia Generali di Empoli e Roberto è stato anche componente della giunta esecutiva. Anche la moglie Glenda Garzelli lavorava presso l'agenzia.
Le circostanze dell'accaduto sono già note perché raccontate ampiamente nella giornata di ieri dai media. Ad ogni modo, secondo quanto riporta anche la lettera del gruppo agenti, Roberto Ramacciotti è morto nel tentativo di salvare il nipote dopo aver tratto in salvo la nipote di tre anni, nello stesso appartamento ormai sommerso dove sono deceduti anche il figlio Simone e la nuora Glenda.
"Siamo ancora scossi e colpiti da quanto appreso - si legge nella lettera a firma del presidente, Vincenzo Cirasola - e non ci sono parole per esprimere la sensazione lasciata da tali accadimenti e il pensiero di come le piccole battaglie che conduciamo ogni giorno possano essere così effimere se confrontate alle grandi tragedie personali e al destino beffardo che può colpire ciascuno di noi".
Il gruppo agenti Generali Italia esprime "il più sentito cordoglio" e invia a Paola, moglie di Roberto, alla figli sopravvissuta e ai familiari di Glenda, "un sincero e caloroso abbraccio".
Anche il Sindacato nazionale agenti si unisce al cordoglio per le vittime.
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