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Indagine Antitrust su Facile.it, la soddisfazione degli agenti

I due sindacati nazionali di categoria, Anapa e Sna, ognuno con dei propri esposti, avevano chiesto a Ivass e Agcm di far luce sulle pratiche commerciali del comparatore

Indagine Antitrust su Facile.it, la soddisfazione degli agenti
Ieri l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) ha comunicato di aver avviato un’indagine su Facile.it per verificare l’esistenza di presunte condotte ingannevoli che potrebbero riguardare l’attività di comparazione nei settori del credito al consumo e delle polizze Rc auto.
A sollecitare che fosse fatta chiarezza sull’attività del comparatore erano state le due rappresentanze sindacali nazionali degli agenti di assicurazione, Anapa Rete ImpresAgenzia e il Sindacato nazionale agenti, ognuna con dei propri esposti presentati a Ivass e all'Antitrust.
Per quanto riguarda Anapa, spiega il presidente nazionale, Vincenzo Cirasola, l’associazione “esprime estrema soddisfazione per la notizia dell'avvio, da parte dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, di questo procedimento istruttorio. Si tratta – aggiunge Cirasola - di un’azione conseguente anche alle numerose segnalazioni che Anapa, già a dicembre scorso, per mezzo dello Studio Legale Iurilli,  aveva inoltrato a Agcm e Ivass, mettendo in evidenza proprio quelle circostanze che oggi vengono contestate. Ora ci auguriamo - conclude Cirasola - che il procedimento prosegua e che le indagini vengano ulteriormente approfondite, auspicando in un analogo intervento anche di Ivass, in qualità di Ente di vigilanza del mercato assicurativo”.
Come accennato, la segnalazione alle Autorità era stata fatta anche dallo Sna. In particolare, il sindacato presieduto da Claudio Demozzi, aveva presentato due esposti ad Acgm e Ivass in cui evidenziava, in particolare, la convergenza in capo ad Alberto Genovese (e alle società a lui collegate) “di diversi ambiti della filiera assicurativa”, con una “anomala commistione di ruoli” (intermediario/compagnia/aggregatore/osservatorio tariffe) e “influenza circa la trasparenza del mercato Rc auto, in particolare online”.

Su cosa sta indagando l’Agcm

Secondo l'Antitrust, le società potrebbero avere attuato due distinte pratiche commerciali scorrette, violando il Codice del Consumo, nello svolgimento dell'attività di comparazione sul sito Facile.it. In particolare, per alcuni prodotti Rca “non verrebbe indicato che si tratta di polizze basate sul sistema del risarcimento in forma indiretta, caratterizzate da un servizio in fase di liquidazione dei danni meno efficiente”. Secondo l’Antitrust inoltre, il comparatore favorirebbe i prodotti di Prima Assicurazioni a discapito degli altri player assicurativi. In secondo luogo, secondo l'Autorità, "potrebbero essere potenzialmente aggressive le procedure volte a sollecitare il consumatore all'acquisto anche di una polizza assicurativa inizialmente prospettata come facoltativa o di specifici prestiti in una fase in cui il consumatore non ha ancora deciso quale prodotto scegliere".
Come scritto ieri da Insurancetrade.it, funzionari dell’Agcm hanno eseguito ispezioni nelle sedi di Facile.it Spa, Facile.it Broker di Assicurazioni Spa e Prima Assicurazioni, con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza. Le due società, in una nota, hanno entrambe offerto la massima collaborazione nelle indagini, ma hanno ribadito di aver sempre operato con la massima trasparenza e nel pieno rispetto del consumatore.


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