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Qudos Insurance è fallita

La parola definitiva sulle sorti della compagnia danese è arrivata dall’Alta corte marittima di Copenaghen

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Qudos Insurance chiude definitivamente i battenti. L’autorità di vigilanza della Danimarca (Dfsa, Danish financial services authority), nell’ambito della piattaforma di collaborazione tra le autorità di vigilanza europee, ha comunicato ieri che la compagnia danese è stata dichiarata fallita dall’Alta corte marittima e commerciale di Copenaghen. La Dfsa ha reso noto che gli assicurati possono dare disdetta dei contratti in corso e che tutti i contratti cesseranno la loro efficacia tre mesi dopo la data di dichiarazione del fallimento, cioè il 20 marzo 2019. Qudos operava attraverso il broker Advice Srl, in particolare nel segmento delle polizze accessorie all’Rc auto (incendio, atti vandalici, kasko ecc).
L’Autorità danese suggerisce agli assicurati di disdettare i contratti e di ricercare coperture assicurative alternative. Il curatore del fallimento è l’avvocato Boris Frederiksen, contattabile all’indirizzo e-mail qudos@kammeradvocaten.dk. Per ulteriori informazioni sul fallimento della compagnia, la Dfsa ha messo a disposizione anche il numero telefonico +45 41 93 35 00 (attivo dalle 10 alle 14).
La compagnia aveva cessato l’attività di sottoscrizione di nuovi contratti e di rinnovi nell’Unione Europea a partire dallo scorso 19 ottobre; il 27 novembre, poi, la compagnia aveva annunciato la decisione di porsi in liquidazione volontaria; dal 4 dicembre la compagnia aveva sospeso il pagamento dei sinistri.
Gli assicurati possono rivolgersi al Fondo di garanzia danese per le polizze e i sinistri che godano della relativa protezione. L’intervento del Fondo riguarda anche la restituzione della quota di premio non goduta, previa applicazione di una detrazione fissa di 1.000 corone danesi (circa 134 euro). A tal fine sarà reso disponibile sul sito dell’impresa un apposito formulario. Sul sito del fondo e dell’impresa sono disponibili le tipologie di rischio per le quali è previsto l’intervento del fondo. Nel caso sussista la copertura del fondo, le richieste di intervento, corredate da adeguata documentazione, potranno essere prese in considerazione solo se pervenute al fondo stesso entro il giorno 20 giugno 2019.
Il fondo di garanzia copre anche i danni verificatisi successivamente alla dichiarazione di fallimento e comunque non oltre 4 settimane dalla comunicazione da parte del liquidatore dell’avvenuto fallimento.
Circa i sinistri e le polizze non coperti dal fondo, può farsi riferimento alle indicazioni contenute nel sito dell’impresa. Per ogni assistenza è inoltre possibile rivolgersi al contact center consumatori dell’Ivass al numero verde 800.486661, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30.


 



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