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Generali aderisce alla Blockchain insurance industry initiative

Il progetto pilota coinvolge 15 compagnie di assicurazione e riassicurazione: obiettivo, la condivisione delle informazioni contenute nei contratti

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Generali ha aderito alla Blockchain insurance industry initiative B3i. Avviata nel mese di ottobre 2016, il progetto ha visto una adesione crescente da parte di nuovi e importanti player globali che hanno deciso di prendervi parte. Al momento i partecipanti sono 15: oltre a Generali, vi sono Achmea, Aegon, Ageas, Allianz, Hannover Re, Liberty Mutual, Munich Re, Rga, Scor, Swiss Re, Sompo, Japan Nipponkoa Insurance, Tokio Marine, XL Catlin e Zurich. L’iniziativa prevede che tutti i partecipanti, in uno spirito di reciproca collaborazione, analizzeranno come le distribuited ledger technology (Dlt) possano rendere più efficiente lo scambio di dati tra compagnie di assicurazioni e riassicurazioni. L’obiettivo è realizzare una cosiddetta prova del concetto, un progetto pilota per condividere tra loro le informazioni contenute nei contratti di riassicurazione: se la tecnologia Blockchain dovesse rivelarsi efficace, il settore potrebbe essere trasformato grazie alla creazione di un registro di informazioni contrattuali condiviso e trasparente, e la razionalizzazione della comunicazioni e delle transazioni, con il conseguente miglioramento dei processi industriali e un’offerta di servizi assicurativi più efficienti. I primi risultati della Blockchain insurance industry iniziative B3i saranno condivisi il prossimo giugno.
“L’iniziativa Blockchain – ha spiegato Steve Hales, head of connected insurance del gruppo Generali – è particolarmente significativa nel settore assicurativo, dove lo scambio sicuro ed efficiente di informazioni può trarre vantaggio da nuove tecnologie e applicazioni potenzialmente in grado di sovvertire le regole del gioco. In quanto leader in Europa continentale, siamo convinti della necessità di proseguire il nostro percorso di innovazione per aiutare i clienti di Generali a migliorare e rendere più semplice la loro vita”.
Secondo Paolo Ribotta, head of Generali global corporate & commercial, B3i rappresenta un’iniziativa chiave per il sistema assicurativo, che potrebbe contribuire “a una maggiore innovazione del nostro settore e aprire opportunità inesplorate. Abbiamo investito nella trasformazione del nostro global corporate & commercial business, in particolare per quanto riguarda i programmi multinazionali, dove la digitalizzazione risulta cruciale per assicurare il più alto livello di servizio ai nostri clienti internazionali. In tutti i settori, i nostri clienti stanno esplorando e investendo in distributed ledger e nella tecnologia smart contract con l’obiettivo di realizzare sinergie end-to-end, integrazione e efficienza. Vogliamo continuare a parlare la loro lingua, guidarli verso una crescita aziendale apportando valore aggiunto al di là della semplice polizza, in modo semplice e intelligente. I clienti – ha concluso Ribotta – stanno cambiando e noi con loro”.





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