Zurich, previsioni pessimiste per il Q4 2015

Le catastrofi naturali verificatesi nell’ultima parte dello scorso anno impatteranno negativamente sul risultato operativo del gruppo Zurich. A spiegarlo è lo stesso gruppo svizzero che, in una nota, dice di attendersi “per effetto degli eventi catastrofali e a causa dell'elevato numero di sinistri” una perdita operativa di circa 100 milioni di dollari per il quarto trimestre 2015. In particolare, le perdite che più hanno inciso sono state quelle conseguenti agli uragani Desmond, Eva e Frank in Regno Unito e Irlanda, eventi che hanno provocato danni stimati in circa 275 milioni di dollari. A ciò, spiega Zurich, si aggiungono poi alcuni considerevoli perdite legate ad assicurazioni su crediti e nel segmento global corporate in alcuni Paesi europei.
Per il gruppo elvetico si tratta di un momento particolarmente delicato se, a quanto detto fino a ora, si considera anche il fatto che il gruppo è ancora alla ricerca di un nuovo ceo che prenda il posto di Martin Senn, dimessosi a dicembre. Su questo aspetto continuano a rincorrersi i rumor di stampa (l’ultimo in ordine di tempo del quotidiano svizzero SonntagsZeitung) che insistono nell’indicare l’attuale ceo del gruppo Generali, Mario Greco, come prossimo numero uno di Zurich.

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