Insurance Trade

Generali, la raccolta premi del primo trimestre cresce del 6,1%

Aumentano sia nel Vita (6,9%) che nel Danni (4,7%), utile netto in ripresa a 567 milioni di euro

Watermark 16 9
Performance positiva per il gruppo Generali nel primo periodo del 2012. I risultati consolidati al 31 marzo mostrano una raccolta premi complessiva in crescita del 6,1% a 19,8 miliardi di euro. L'utile netto arriva a 567 milioni di euro in calo del 7,9% rispetto allo stesso periodo del 2011, ma in forte ripresa rispetto agli ultimi trimestri. Un risultato a cui contribuiscono in particolare gli incrementi nel ramo danni a +3,8% e il segmento finanziario (+12,2%) trainato dagli ottimi risultati di Banca Generali. Il risultato operativo complessivo rimane stabile a 1,2 miliardi, il patrimonio netto a oltre 18 miliardi fa segnare un aumento del 16,3% e l'indice di Solvency I cresce a 133%.

Giovanni Perissinotto, group ceo di Generali, a commento di questi dati, ha affermato che questa è la miglior partenza per un 2012 che resterà sfidante ma che ci vedrà crescere. Nei prossimi mesi continueremo a focalizzarci su profittabilità ed efficienza, proseguendo lo sviluppo nei mercati ad alto potenziale e massimizzando la nostra redditività nei mercati core".

Analizzando nello specifico i singoli settori, nel Danni la raccolta premi arriva a 7 miliardi (+4,7%) e il combined ratio a 95,4%. Crescono sia i premi Auto (+3,8%) che quelli Non Auto (+5,1%). Il combined ratio migliora a 95,4% (-0,7%), grazie all'efficacia delle politiche tariffarie, sottoscrittive e liquidative messe in atto dal gruppo.

Nel Vita, il risultato operativo registra una flessione del 4,2% a 819 milioni, in miglioramento rispetto alla seconda metà del 2011, e tornano a crescere i premi, con un incremento del 6,9% a 12,8 miliardi. La crescita dei prodotti di risparmio (+12,5%) e di protezione (+3,6%) infatti compensa il calo dei prodotti linked (-9,5%) condizionati dalla volatilità dei mercati. L'aumento della redditività in tutte le linee di business e il rafforzamento della solidità patrimoniale consentono al colosso di Trieste di confermare il target di risultato operativo tra i 3,9 e i 4,5 miliardi di euro. 

Il cda ha approvato anche il bilancio di sostenibilità 2011, da cui emergono segnali positivi in vista del raggiungimento degli obiettivi di miglioramento ambientale fissati per il triennio 2009-2012. Infine ha nominato per cooptazione Clemente Rebecchini e Claudio De Conto, in sostituzione dei dimissionari Alberto Nagel e Francesco Saverio Vinci. Rebecchini farà parte del comitato esecutivo e del comitato per le nomine e la corporate governante; De Conto del comitato per la remunerazione e del comitato per gli investimenti. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Articoli correlati

I più visti