Sace apre un nuovo ufficio a Mumbai
L’India si conferma un mercato strategico per il gruppo con una project pipeline di due miliardi di euro
03/12/2012
Un punto di riferimento per tutti i mercati dell'Asia meridionale, con queste attese è stato inaugurato oggi a Mumbai (fino al 1995 nota come Bombay) il nuovo ufficio del gruppo finanziario-assicurativo Sace che sarà guidato dal manager Amit Roy. L'India è attualmente il settimo mercato emergente nel portafoglio Sace, con un'esposizione di oltre un miliardo di euro e un potenziale ancora largamente inespresso per le imprese del Made in Italy.
Oggi abbiamo una project pipeline di oltre due miliardi di euro in India - ha spiegato il chief operating officer, Raoul Ascari - con numerose operazioni allo studio nei settori dell'oil&gas, del petrolchimico, della meccanica strumentale e delle nuove tecnologie industriali: un ampio range in cui anche le imprese di dimensioni più piccole trovano grandi opportunità".
La strategia del gruppo si basa sulla creazione di una rete di uffici snelli ed efficienti nei mercati a più elevato potenziale, rafforzata da investimenti, collaborazioni con società di consulenza e partnership con il mondo bancario per sviluppare linee di credito utili a sostenere i progetti di crescita delle aziende italiane in loco. "Per questo - ha continuato Ascari - stiamo attualmente negoziando numerosi accordi con banche locali e internazionali attive nel mercato indiano".
Oggi abbiamo una project pipeline di oltre due miliardi di euro in India - ha spiegato il chief operating officer, Raoul Ascari - con numerose operazioni allo studio nei settori dell'oil&gas, del petrolchimico, della meccanica strumentale e delle nuove tecnologie industriali: un ampio range in cui anche le imprese di dimensioni più piccole trovano grandi opportunità".
La strategia del gruppo si basa sulla creazione di una rete di uffici snelli ed efficienti nei mercati a più elevato potenziale, rafforzata da investimenti, collaborazioni con società di consulenza e partnership con il mondo bancario per sviluppare linee di credito utili a sostenere i progetti di crescita delle aziende italiane in loco. "Per questo - ha continuato Ascari - stiamo attualmente negoziando numerosi accordi con banche locali e internazionali attive nel mercato indiano".
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