Insurance Trade

Generali impatto zero, superati i target per il 2012

Bilancio di sostenibilità sempre più verde per la compagnia del Leone

Watermark 16 9
Sebbene il settore assicurativo non sia tra quelli a maggiore impatto ambientale, le scelte delle compagnie, anche in questo campo, pesano. Generali è partita quattro anni fa, come spiega Marina Donati, a capo della divisione Responsabilità sociale d'impresa e bilancio di sostenibilità del gruppo di Trieste. Le emissioni di gas a effetto serra sono state ridotte di oltre il 12% tra il 2009 e il 2012: un risultato superiore al target del 10% che era stato indicato. Quindi un più responsabile consumo di energia, carta e acqua, unito a un ciclo virtuoso di smaltimento dei rifiuti. Tutto rientra nel Sistema di gestione ambientale (Sga), che punta a ridurre l'impatto, tutelando la salute del pianeta.

Le 70 sedi green del Leone 
In conformità con lo standard Iso 14001, il gruppo Generali, dice Marina Donati, "gestisce gli impatti diretti della propria attività su ampia scala. Il sistema include, ad oggi, oltre 70 siti adibiti a sede di società del gruppo e 122 uffici territoriali in sei Paesi (Austria, Francia, Germania, Italia, Spagna e Svizzera) per una copertura del 39,1% in termini di organico e dell'80,4% in termini di premi". Generali non solo può vantare un uso attento delle risorse naturali, ma cerca di coinvolgere tutti gli stakeholder: a partire dai clienti, i fornitori, le società emittenti. A fine 2009 il gruppo del Leone aveva fissato una serie di target da raggiungere attraverso l'utilizzo di fonti rinnovabili. Nel 2012 Generali ha quindi ottenuto la certificazione di terza parte secondo lo standard Iso 14064-1 riguardo alle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra.

Collaboratori ecologici

Gli immobili, in questi anni, sono stati dotati di standard di efficienza energetica e ambientale che hanno comportato importanti investimenti in tecnologie, come, per esempio, l'impianto di trigenerazione. A questo si sommano i contributi diretti dalle funzioni It, acquisti, logistica e risorse umane, andando a toccare anche politiche relative alla mobilità e alla flotta aziendale. Puntando sulla sensibilizzazione dei collaboratori, Generali ha cercato di creare sensibilità e partecipazione sui diversi temi ambientali. "Nelle scelte di investimento e di fornitura - sottolinea infine Donati - sono stati considerati anche requisiti ambientali e nell'offerta commerciale sono stati inclusi prodotti volti a incentivare nei clienti comportamenti rispettosi dell'ambiente".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Articoli correlati

I più visti