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Vittoria esce da Mediobanca

La vendita a termine della partecipazione in Piazzetta Cuccia riguarderà l'intero pacchetto azionario della società

Vittoria esce da Mediobanca
Vittoria Assicurazioni lascia Mediobanca. Dopo l'annuncio di una vendita a termine che inizialmente avrebbe riguardato soltanto metà della partecipazione della compagnia in Piazzetta Cuccia, la società ha preso la decisione di cedere l'intero pacchetto azionario.

Le modalità restano le stesse: una vendita a termine a un prezzo medio ponderato calcolato sulla base delle chiusure di borsa del 6-9 maggio, fissato a 18,32 euro per azione. A cambiare è soltanto la quantità di titoli messa in vendita: non più le annunciate 1,1 milioni di azioni, ma un totale di 2,2 milioni di titoli che valgono lo 0,27% del capitale dell'istituto.

La decisione di Vittoria Assicurazioni, come già affermato non sarebbe legata ai recenti sviluppi di un risiko bancario che ha visto l'istituto guidato da Alberto Nagel diventare prima preda dell'ops lanciata da Mps e poi predatore in una successiva ops promossa su Banca Generali.

Alla base di tutto ci sarebbe una semplice logica finanziaria, dettata principalmente dai massimi storici toccati da Mediobanca in borsa nelle ultime settimane: l'incasso previsto per Vittoria è stimato in circa 41 milioni di euro, più del doppio di quanto speso dalla compagnia per entrare nel capitale di Piazzetta Cuccia nel 2004, quando il titolo veleggiava intorno ai 9 euro per azione.

In ogni caso, l'uscita di scena dovrebbe avvenire il 20 giugno, quindi in tempo per incassare l'interim dividend del 19 maggio ed esprimere il proprio parere nell'assemblea indetta il prossimo 16 giugno per discuter il dossier Banca Generali.

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