Insurance Trade

Banco Bpm compra la joint venture con Covéa

L’operazione da 310 milioni di euro rappresenta un’accelerazione della strategia della banca che prevede l’internalizzazione del business assicurativo

Banco Bpm compra la joint venture con Covéa
Banco Bpm ha deciso di esercitare l’opzione di acquisto della quota pari all’81% di Bipiemme Vita Spa, la joint venture bancassicurativa con Covéa. Il costo stimato per l’operazione è di 310 milioni di euro.

L’operazione, si legge in una nota della banca, rappresenta un’accelerazione della strategia del piano strategico al 2024, che prevede l’internalizzazione del business assicurativo entro la fine del 2023, e si inquadra all’interno degli accordi con Covéa, “che prevedono il diritto di Banco Bpm di acquisire, mediante l’esercizio dell’opzione call, il 100% del capitale di Bipiemme Vita nel periodo compreso tra l’8 settembre 2021 e il 31 dicembre 2023”.

Da Bipiemme Vita la banca si attende un contributo all’utile 2023 di 29 milioni. Al closing, atteso entro luglio, la compagnia staccherà anche un dividendo straordinario di 120 milioni a favore della banca.

L’attuale struttura operativa e organizzativa di Bipiemme Vita e Bipiemme Assicurazioni, operando in autonomia rispetto all’attuale controllante, “metterà in condizione il gruppo Banco Bpm di sviluppare in-house il business assicurativo; tale assetto – sottolinea la nota – consentirà anche la scalabilità della piattaforma e, in prospettiva, la successiva integrazione di Vera Vita e Vera Assicurazioni, attualmente partecipate da Banco Bpm al 35%”, in attuazione degli accordi in essere con Cattolica Assicurazioni (oggi parte del gruppo Generali) che prevedono un’opzione call a favore di Banco Bpm per l’acquisto del residuo 65% di entrambe le compagnie esercitabile a partire dal 1° gennaio 2023”.

L'interesse dei francesi per piazza Meda

La mossa del gruppo bancario guidato da Giuseppe Castagna arriva proprio nel momento in cui sugli asset assicurativi di Banco Bpm si è destato l’interesse dei gruppi francesi Axa e Crédit Agricole. Quest’ultima, in particolare, per rafforzare la partnership nel credito al consumo e ampliarla a campi come l’assicurazione e il risparmio gestito, ha anche rilevato giovedì scorso una quota del 9,18%, oggetto ieri di un’informativa nel cda di Piazza Meda (e di cui proprio ieri è arrivata la comunicazione in Consob). E secondo voci di mercato l’Agricole starebbe spingendo proprio per diventare il partner delle attività di bancassicurazione di Banco Bpm.
Secondo indiscrezioni di Bloomberg, Axa sarebbe pronta a mettere sul piatto una cifra tra 1,5 e 1,6 miliardi per tutto il pacchetto bancassicurativo di piazza Meda.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Articoli correlati

I più visti