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I Lloyd’s tornano in utile nel 2021

Risultato netto di 2,3 miliardi di sterline. Migliora sensibilmente il combined ratio, che scende al 93,5%: è il miglior risultato degli ultimi sei anni

I Lloyd’s tornano in utile nel 2021
I Lloyd’s hanno annunciato oggi un solido ritorno alla redditività nei loro risultati finanziari di fine anno 2021, con un utile complessivo di 2,3 miliardi di sterline (nel 2020 c’era stata perdita di 0,9 miliardi) e un combined ratio del 93,5% (nel 2020 era al 110,3%): il miglior risultato registrato negli ultimi sei anni.

L’importante inversione di tendenza nella performance è il risultato del focus del mercato dei Lloyd’s sul raggiungimento della reddittività nell’attività di sottoscrizione e delle condizioni di mercato favorevoli, dalle quali il mercato ha tratto vantaggio per ottenere una crescita nei premi. I tassi dei premi sono cresciuti del 10,9%, continuando la tendenza di rialzo dei tassi registrata in 16 trimestri consecutivi.

I Lloyd’s nel 2021 hanno liquidato 19,9 miliardi di sterline di sinistri lordi. I Lloyd’s hanno inoltre pagato 2,9 miliardi ai clienti colpiti dal Covid-19 (l’86% di tutti i sinistri denunciati fino a oggi).
Come accennato, anche se in presenza di un anno caratterizzato da un’intensificazione delle catastrofi naturali, il combined ratio è sceso al 93,5%, un miglioramento del 16.8%, “una dimostrazione della costante attenzione dei Lloyd’s sul raggiungimento di risultati sostenibili e redditizi”, sottolinea una nota dei Lloyd’s.

La spinta verso il miglioramento dei risultati ha portato all’ulteriore riduzione del 3% dell’attritional loss ratio pari al 48,9% (era al 51,9% nel 2020) mentre l’expense ratio del 35,5% (37,2% nel 2020) ha registrato un miglioramento di 1,7 punti percentuali.
“L’attenzione dei Lloyd’s sul raggiungimento di risultati sostenibili e gli investimenti nella digitalizzazione, attraverso il programma Blueprint Two, hanno l’obiettivo di continuare a ridurre le spese”, sottolinea la nota.

Le posizioni di capitale e solvibilità ai Lloyd’s rimangono molto solide. Le risorse nette sono cresciute di 2,6 miliardi e ammontano a 36,6 miliardi. “La qualità del bilancio dei Lloyd’s, la protezione offerta ai clienti e le opportunità di crescita del mercato sono state ulteriormente rafforzate dall’annuncio, nel 2021, di una copertura quinquennale di 650 milioni di sterline per il Fondo centrale”, ricorda la nota.

UNA VALUTAZIONE SULLA GUERRA TRA RUSSIA E UCRAINA

I Lloyd’s ritengono che il conflitto in atto in Ucraina sarà causa di significativi sinistri per il mercato nel 2022 e si stanno confrontando attivamente con i partners del mercato per comprendere le esposizioni. Gli affari sottoscritti dal mercato dei Lloyd’s in Ucraina, Russia e Bielorussia rappresentano al momento meno del 1% della presenza globale dei Lloyd’s. Si ritiene, dunque, che i sinistri diretti ed indiretti ricadranno nell’ambito di situazioni di gestione ordinaria e non creeranno problemi di solvibilità. I Lloyd’s continuano a collaborare di pari passo con i governi e le autorità di regolamentazione in tutto il mondo per sostenere ed implementare una complessa serie di sanzioni nei confronti dello stato russo.

“Mentre annunciamo questi risultati oggi – ha affermato il ceo dei Lloyd’s, John Neal – i nostri pensieri vanno prima di tutto alle persone in Ucraina. In un mondo sferzato da rischi sempre più complessi e connessi, dalla pandemia a un conflitto geopolitico, il mercato dei Lloyd’s rimane a fianco dei propri clienti e li sostiene nella ripresa quando le cose vanno male. In un simile contesto, sono lieto di vedere che il mercato è tornato alla profittabilità grazie alle decisive azioni intraprese negli ultimi anni allo scopo di migliorare i risultati. La disciplina nella sottoscrizione del mercato ci permetterà di raggiungere una redditività sostenibile negli anni a venire, insieme a un bilancio che potrà essere di supporto alla nostra ambizione di crescere con profitto”.


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