Sara, nel 2019 utile netto consolidato a 76,6 milioni di euro
La compagnia sottolinea di avere una solvibilità adeguata per affrontare l’emergenza Covid-19 e assicurare adeguato supporto a tutti gli stakeholder
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30/04/2020
L’assemblea degli azionisti di Sara Assicurazioni ha dato l’ok al bilancio di esercizio 2019 che è stato chiuso con un utile netto consolidato di 76,6 milioni di euro, in crescita del 7,15% sul 2018.
Per quanto riguarda la destinazione dell’utile 2019, l’assemblea, “pur consapevole della forte posizione di solvibilità della compagnia e del gruppo”, anche alla luce delle raccomandazioni emanate di recente da Ivass, ha comunque rinviato ogni decisione alla seconda metà dell’anno, “per meglio contestualizzare gli impatti della crisi sull’economia e sulle attività assicurative”, spiega una nota della compagnia.
L’assemblea degli azionisti della controllata Sara Vita ha approvato il bilancio dell’esercizio 2019, che chiude con un risultato di 4,3 milioni di euro (0,8 milioni di euro nel 2018), destinati interamente alla riserva straordinaria.
“Questi ottimi risultati – sottolinea la nota di Sara – hanno permesso alla compagnia di affrontare con determinazione le criticità legate all’emergenza Covid-19, a partire dall’esigenza di mettere in sicurezza dipendenti e rete agenziale, assicurando allo stesso tempo il 100% dell’operatività alla rete agenziale e agli assicurati”. Tra le iniziative messe in campo, in primis c’è lo smart working (il 99% dei dipendenti ha lavorato da casa); è stato poi istituito un fondo che vale fino a 10 milioni euro per anticipazioni finanziarie rivolte agli agenti, ed è stato stanziato un contributo economico pari a 250 mila euro per l’acquisto di materiale igienico-sanitario ad uso delle agenzie. Inoltre, “a beneficio del miglior servizio verso gli assicurati”, la compagnia ha sviluppato SaraSuperPay per consentire la gestione a distanza di rinnovi e sostituzioni di polizza attraverso la rete agenziale. Da segnalare poi l’estensione gratuita delle coperture a eventi legati al Covid-19 agli assicurati con polizze malattia, infortuni e commercio, e la proroga dei termini di pagamento a favore degli assicurati (per far fronte alla inevitabile crisi di liquidità particolarmente sentita da esercenti, piccole imprese e artigiani). La compagnia, inoltre, ha stanziato un fondo di 500mila euro a supporto di iniziative inerenti l’emergenza Covid-19.
“Gli ottimi risultati conseguiti da Sara Assicurazioni e Sara Vita nel 2019 e i progressi compiuti sul fronte dell’innovazione digitale – ha commentato il direttore generale, Alberto Tosti (nella foto) – hanno permesso una disinvolta gestione della continuità operativa e ci hanno consentito di adoperarci con cura e lucidità per gestire al meglio le possibili azioni di contropiede finalizzate a contenere gli effetti negativi della straordinaria congiuntura che stiamo attraversando. Il nostro principale impegno sarà quello di assicurare un adeguato supporto a tutti gli stakeholders, in particolare a quelli che più ci stanno a cuore: dipendenti e agenti”.
Per quanto riguarda la destinazione dell’utile 2019, l’assemblea, “pur consapevole della forte posizione di solvibilità della compagnia e del gruppo”, anche alla luce delle raccomandazioni emanate di recente da Ivass, ha comunque rinviato ogni decisione alla seconda metà dell’anno, “per meglio contestualizzare gli impatti della crisi sull’economia e sulle attività assicurative”, spiega una nota della compagnia.
L’assemblea degli azionisti della controllata Sara Vita ha approvato il bilancio dell’esercizio 2019, che chiude con un risultato di 4,3 milioni di euro (0,8 milioni di euro nel 2018), destinati interamente alla riserva straordinaria.
“Questi ottimi risultati – sottolinea la nota di Sara – hanno permesso alla compagnia di affrontare con determinazione le criticità legate all’emergenza Covid-19, a partire dall’esigenza di mettere in sicurezza dipendenti e rete agenziale, assicurando allo stesso tempo il 100% dell’operatività alla rete agenziale e agli assicurati”. Tra le iniziative messe in campo, in primis c’è lo smart working (il 99% dei dipendenti ha lavorato da casa); è stato poi istituito un fondo che vale fino a 10 milioni euro per anticipazioni finanziarie rivolte agli agenti, ed è stato stanziato un contributo economico pari a 250 mila euro per l’acquisto di materiale igienico-sanitario ad uso delle agenzie. Inoltre, “a beneficio del miglior servizio verso gli assicurati”, la compagnia ha sviluppato SaraSuperPay per consentire la gestione a distanza di rinnovi e sostituzioni di polizza attraverso la rete agenziale. Da segnalare poi l’estensione gratuita delle coperture a eventi legati al Covid-19 agli assicurati con polizze malattia, infortuni e commercio, e la proroga dei termini di pagamento a favore degli assicurati (per far fronte alla inevitabile crisi di liquidità particolarmente sentita da esercenti, piccole imprese e artigiani). La compagnia, inoltre, ha stanziato un fondo di 500mila euro a supporto di iniziative inerenti l’emergenza Covid-19.
“Gli ottimi risultati conseguiti da Sara Assicurazioni e Sara Vita nel 2019 e i progressi compiuti sul fronte dell’innovazione digitale – ha commentato il direttore generale, Alberto Tosti (nella foto) – hanno permesso una disinvolta gestione della continuità operativa e ci hanno consentito di adoperarci con cura e lucidità per gestire al meglio le possibili azioni di contropiede finalizzate a contenere gli effetti negativi della straordinaria congiuntura che stiamo attraversando. Il nostro principale impegno sarà quello di assicurare un adeguato supporto a tutti gli stakeholders, in particolare a quelli che più ci stanno a cuore: dipendenti e agenti”.
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