Assicurazioni, record di ipo

La guerra commerciale di Donald Trump spinge le quotazioni in borsa di compagnie assicurative negli Stati Uniti. “L’impatto dei dazi e la conseguente volatilità finanziaria hanno indotto molti investitori a puntare su realtà con utili e flussi di cassa più stabili”, ha commentato Mike Bellin, responsabile delle ipo di PwC per gli Stati Uniti. “Le assicurazioni – ha proseguito – rappresentano una nicchia di mercato che ben si adatta proprio a questo genere di profilo”. 

Il risultato è che, secondo Dealogic, le ipo nel settore assicurativo hanno raggiunto nel 2025 il punto più alto degli ultimi vent’anni. La performance complessiva del settore, almeno fino allo scorso 5 novembre, è arrivata a 2,64 miliardi di dollari, il massimo dal boom del 2021. 

Aspen Insurance e American Integrity Insurance sono state fra le prime società a tentare la strada dell’ipo, generando rispettivamente una raccolta complessiva di 457 milioni e di 127 milioni di dollari. L’ultima in ordine di tempo è stata invece l’insurtech Exzeo, che ha completato la quotazione in borsa con una performance di 168 milioni di dollari. 

“Il mercato assicurativo, più di altri settori, ha potuto beneficiare di un certo isolamento rispetto alle pressioni tariffarie”, ha detto Andy Mertz, head of equity capital markets di Citizens, che ha partecipato quest’anno a cinque ipo di imprese assicurative. Altre società sarebbero pronte all’ipo, ma il processo di quotazione sarebbe stato in una certa misura rallentato dal più lungo shutdown governativo nella storia degli Stati Uniti.