Europa, cresce il rischio politico

Cresce il rischio politico in Europa. Secondo una recente ricerca di Verisk Maplecroft, l’Europa è il continente in cui si è registrata la maggior crescita dell’instabilità politica negli ultimi cinque anni, generando incertezza per governi e attività commerciali.

Nel dettaglio, il 60% dei paesi europei ha visto aumentare il proprio livello di instabilità, con il rischio che si è spostato dalle economie emergenti a quelle più consolidate: il fenomeno, stando ai risultati di Verisk, è ormai diffuso anche in paesi come Francia e Paesi Bassi.

“Con i partiti mainstream che perdono terreno a causa del crescente sentimento anti-governativo, un contesto politico più frammentato si traduce in coalizioni ampie ma fragili, o governi di minoranza che faticano a governare efficacemente", ha commentato Jess Middleton, senior Europe analyst di Verisk Maplecroft. “Ciò significa – ha aggiunto – una minore prevedibilità nell'elaborazione delle politiche sia a livello nazionale che europeo, creando incertezza normativa per le imprese e rallentando i progressi in materia di strategie industriali, commercio, difesa, cambiamenti climatici e immigrazione".

In ogni caso, il report evidenzia che in generale il rischio politico in Europa rimane basso, ma le prospettive del settore potrebbero peggiorare rapidamente.