Tokio Marine, meno utili dall’attività internazionale
La performance è finora ferma al 49% del target fissato per la fine dell’attuale anno fiscale, contro una media storica del 57%
Risultati in calo per il business internazionale di Tokio Marine. Stando a una serie di indiscrezioni riportate da varie testate giornalistiche di settore, il colosso giapponese delle assicurazioni potrebbe infatti registrare meno utili del previsto nelle sue attività internazionali.
La performance è finora ferma al 49% del target fissato per la fine dell’anno fiscale che scadrà nel marzo del 2026, contro una media storica del 57%. Alla base del risultato ci sarebbero gli andamenti valutari, i più bassi tassi di interesse all'estero e l’aumento delle richieste di risarcimento per gli incendi che a gennaio hanno colpito la zona di Los Angeles. Resta invece stabile la performance del mercato domestico, sostanzialmente in linea con le aspettative della società.
Si stima che l’attività internazionale contribuisca per più del 70% ai profitti complessivi del gruppo assicurativo. La società, anche alla luce dei risultati finora registrati, ha dunque rivisto i target di utile netto normalizzato, portandolo dai precedenti 4,5 miliardi di dollari agli attuali 4,3 miliardi di dollari.
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