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Diversità geografiche e scelte degli italiani

Nord Ovest, Nord Est, Centro, Sud e Isole a confronto per comprendere le aree di maggiore bisogno assicurativo da parte della popolazione. Con qualche sorpresa sui canali distributivi preferiti dalla clientela

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Una recente ricerca dell’Università La Sapienza di Roma, condotta dall’antropologo Giovanni Destro Bisol, ha messo in luce come gli italiani siano il popolo con la maggior varietà genetica d’Europa: l’estensione longitudinale dell’Italia, che determina un’accentuata biodiversità animale e vegetale, e l’impatto dei tanti flussi migratori succedutisi hanno creato un vero e proprio melting pot genetico.  Un altro tassello importante per capire quanto le varie identità culturali dell’Italia, con le conseguenze che comportano, abbiano un fondamento scientificamente provato e riconosciuto. E’ per questo che Iama Consulting ha evidenziato nella ricerca Customer Diversity 2014 le differenze verso il mondo assicurativo degli abitanti delle aree geografiche Nord Ovest, Nord Est, Centro, Sud e Isole. I dati generali più interessanti sono che i clienti del Nord Est si dichiarano i meno sufficientemente informati sul mondo assicurativo (il 24% risulta poco informato contro una percentuale media nelle altre zone intorno al 12%). I clienti del Centro sono i più preoccupati per il futuro dei figli, del lavoro, della salute e della possibilità di risparmio, in particolare gli individui nella fascia d’età tra i 34 e i 49 anni (Generazione X) e impiegati nel settore pubblico. Al Sud e nelle Isole si evidenzia una certa soddisfazione del rapporto con l’intermediario, soprattutto agente, con cui si instaura un rapporto solido di fiducia. Questo dato rispecchia la maggior propensione relazionale delle persone al Sud, che si riflette in modo altrettanto vincente nella capacità da parte del venditore di creare e interpretare le esigenze delle persone in ambito assicurativo partendo da un rapporto di fiducia.

Le propensioni all’acquisto

Per quanto riguarda i risultati della ricerca rispetto alle diverse polizze prese in considerazione (casa, salute, Tcm, pensione, risparmio e unvestimento), il Nord Est evidenzia il maggior bisogno di sicurezza quale motivazione d’acquisto per la polizza casa, con una differenza percentuale anche di 10 punti rispetto alle altre zone geografiche. Il più consolidato rapporto che si registra al Sud e nelle Isole tra il cliente e l’agente risulta particolarmente vincente nel settore salute, dove si registra la più alta percentuale di soddisfazione per il rapporto con l’intermediario e le informazioni ricevute rispetto alle polizze infortuni e malattia. Un dato che non sorprende se si pensa quanto possa incidere una relazione di fiducia in un ambito così sensibile e privato come quello che tocca la salute della persona e dei familiari. In tema di Tcm è importante rilevare il ruolo delle Poste nel Centro Italia che conquistano clienti a scapito soprattutto degli agenti, mentre nel Nord Ovest tale fenomeno si registra da parte dei promotori finanziari nei confronti sempre del canale tradizionale. Ma è in ambito pensione, risparmio e investimento che si evidenzia una differenza geografica interessante: mentre nel Nord Ovest i Clienti acquistano prevalentemente, ed in percentuali vicine, dagli agenti e dalle banche (47% - 42%), nel Nord Est è predominante la scelta del canale tradizionale (79%), mentre al Centro e al Sud si affacciano le Poste con il 6% di preferenza a scapito di agenti e banche.

Alessandra Scotton, head of People Empowerment
Iama Consulting








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