Scuola, sanità integrativa anche per i precari
L'estensione della misura è stata inserita nel decreto Scuola
Anche il personale scolastico con contratti a tempo determinato potrà beneficiare di un'assicurazione sanitaria integrativa. La novità arriva dal decreto Scuola, attualmente in fase di conversione al Parlamento dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il testo del provvedimento, nel dettaglio, prevede uno stanziamento ulteriore di 15 milioni di euro all’anno per estendere la misura anche ai docenti e al personale Ata che, non potendo disporre di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, non erano stati inizialmente inclusi nel perimetro della disposizione.
Il finanziamento aggiuntivo sarà reperito attraverso i risparmi derivanti dalla riduzione del numero di commissari all’esame di maturità. La novità dovrebbe toccare circa 235mila lavoratori precari. La copertura assicurativa integrativa delle spese sanitarie, introdotta lo scorso febbraio, dovrebbe entrare in vigore nel gennaio del 2026.
Nel frattempo, ieri, proprio in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico, il ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, ha annunciato la definitiva conferma della copertura assicurativa Inail per tutte le attività formative. “Una tutela concreta che ritengo fondamentale, perché riconosce il valore della sicurezza come diritto imprescindibile all’interno della scuola e simbolo dell’attenzione a una cultura della vita sicura che riguarda tutti noi”, ha commentato Calderone. “Dopo due anni di sperimentazione, l’estensione delle tutele avviata nel 2023 è ora permanente”, ha aggiunto il ministro augurando, in chiusura, “buon anno scolastico a tutti”.
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