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Rc auto, il premio medio cala a 406 euro primo trimestre 2019

Secondo il bollettino statistico Ivass, la cifra media effettivamente pagata per i contratti nuovi o rinnovati è pari a 406 euro

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Lieve calo per i premi Rc auto nel primo trimestre dell’anno. È quanto si evince dall’ultimo bollettino statistico Iper dell’Ivass, da cui emerge un calo dei prezzi Rca pari allo 0,9% su base annua. Il premio medio effettivamente pagato per i contratti stipulati o rinnovati nel periodo considerato è pari a 406 euro. Il 50% degli assicurati paga meno di 363 euro e solo il 10% degli assicurati paga meno di 229 euro.
L’indagine mostra che il premio medio dei contratti stipulati dagli assicurati sotto i 25 anni si attesta a 729 euro (381 euro per gli over 60). I contraenti under 25 nella classe bonus-malus 1 pagano in media 653 euro mentre gli over 60 solo 359 euro (il differenziale è pari a 294 euro); i contraenti under 25 assegnati alle classi 11-18 pagano in media 1.076 euro, mentre gli over 60 pagano 757 euro (il differenziale è pari a 319 euro).
A livello provinciale, l’indagine dell’Ivass mostra che le diminuzioni di prezzo su base annua sono elevate in alcune province del sud Italia, come ad esempio a Catanzaro, Brindisi, Enna (-4,3%, -3,8% e -3,4%); gli aumenti di prezzo sono contenuti e mai superiori al 2% (Gorizia e Rovigo +1,6%; Ferrara +1,8%).
Infine, il bollettino statistico sottolinea che il 21,1% delle polizze stipulate nel primo trimestre del 2019 prevede una clausola con effetti di riduzione del premio legata alla presenza della scatola nera (+1,3% la crescita di tali contratti su base annua). La diffusione della scatola nera è elevata nel sud Italia (Caserta: 64,1%; Napoli 55,5%) e ridotta nelle province del nord Italia (Trento: 7,0%; Belluno 5,7%).

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