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Anche l’Ivass riconosce le unioni civili

In pubblica consultazione una proposta per l’estensione della classe di merito di conversione universale a soggetti diversi dal coniuge convivente

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L’Rc auto ai tempi delle unioni civili comincia da una pubblica consultazione. L’Ivass ha infatti sottoposto all’attenzione del mercato un proposta di modifica dei criteri per l’individuazione della classe di merito di conversione universale: se approvata, la nuova disciplina consentirà di estendere il parametro a soggetti diversi dal coniuge convivente. E fra questi, appunto, ci sono anche i partner delle unioni civili. Obiettivo della proposta, spiegano dall’Ivass, è uniformare il trattamento che le compagnie praticano alle diverse categorie di clientela, introducendo benefici per quei segmenti di consumatori che sono stati in passato trascurati. La novità riguarderà pure il coniuge in separazione legale dei beni, l’abituale conducente di un veicoli intestato a un portare di handicap, il convivente che ha acquisito il mezzo a titolo ereditario, e l’utilizzatore di un veicolo in leasing operativo o finanziario, o di noleggio a lungo termine.
Novità anche sul fronte dell’attestato di rischio dinamico. La proposta, posta anche in questo caso in consultazione pubblica, punta a frenare il fenomeno dei furbetti che denunciano un sinistro solo dopo aver cambiato compagnia assicurativa, così da poter beneficiare di un attestato di rischio più favorevole e, pertanto, più un premio più basso del dovuto.
Entrambe le consultazioni si chiuderanno il 24 febbraio, termine entro il quale i soggetti interessati potranno inviare le proprie osservazioni all’Istituto.

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