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Riassicurazione, crescono cat bond, sidecar e cartolarizzazioni

Volano gli strumenti alternativi a quelli tradizionali: nel 2014 il mercato è cresciuto del 25%

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Nel 2014 il mercato degli strumenti finanziari riassicurativi ha fatto registrare una forte crescita. Il dato emerge dall’ultima rilevazione pubblicata dall'Ania nel suo Ania Trends, che contiene un focus sulla Riassicurazione e il mercato dei cat bonds nel 2014. Al mese di settembre 2014 le emissioni in essere tra cat bonds, sidecars e cartolarizzazioni avevano raggiunto nel mondo un ammontare di circa 70 miliardi di dollari (+25% sul 2014).
Particolarmente vivace, in questo segmento, è stata l’attività di emissione dei cat bons, gli strumenti finanziari dedicati alla riassicurazione delle calamità naturali: lo scorso anno sono state effettuate 27 nuove operazioni con una raccolta di oltre 8 miliardi di dollari, riportando i volumi ai livelli raggiunti prima della crisi dei mutui subprime (2007). Sebbene la maggioranza dei nuovi prodotti continui a essere concentrata sulla copertura del rischi di calamità naturali nell’America del nord, una quota significativa ha riguardato i rischi salute e vita.
Gli spread dei bond, in relazione alla dimensione dei rischi coperti, mostrano ampie differenze (tra 200 e 975 punti base) mostrando, secondo l’Ania, una “significativa pressione al ribasso sui loro rendimenti” esercitata negli ultimi anni dalla crescente liquidità del mercato e dalla maggiore dimestichezza degli operatori nei confronti dei nuovi strumenti. L’andamento dei prezzi dei cat bonds nel mercato secondario è stato positivo e relativamente stabile nel tempo. L’indice sintetico dei prezzi elaborato da Swiss Re mostra, per il periodo 2002‐2014, un rendimento medio annuo (comprensivo delle cedole) pari all’8,3% in linea con l’andamento dell’indice High Yield di Barclay’s (+8,2%) e superiore a quello dell’indice azionario statunitense S&P 500 (+6,5%)
Per quanto riguarda, più in generale, l’andamento del mercato riassicurativo mondiale, il 2014 è stato caratterizzato da un ulteriore espansione dei capitali messi a disposizione del settore assicurativo. Sulla base delle stime di Aon Benfield, l’Ania osserva che, alla fine del terzo trimestre, questi ammontavano a 575 miliardi di dollari (+6,5% rispetto alla fine del 2013).
Per il sesto anno consecutivo la capacità riassicurativa mondiale è cresciuta nonostante l’andamento più contenuto dei danni causati dalle catastrofi naturali scesi a meno di 40 miliardi rispetto al picco di 130 registrato nel 2011. Un simile trend è in contrasto con il normale andamento del mercato riassicurativo in cui l’offerta dei capitali si dilata in seguito all’aumento delle tariffe assicurative indotto da una crescita dei risarcimenti.
L’approfondimento dell’Ania evidenzia come tutto ciò abbia rafforzato tra gli analisti “la teoria di un nuovo equilibrio di lungo periodo del costo del capitale di rischio su livelli significativamente più contenuti”.

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