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Sicurezza informatica, 27 milioni di nuovi malware nel 2012

Nel report annuale di Panda Security, i principali avvenimenti nel campo delle minacce provenienti da internet

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Quali sono i principali avvenimenti del 2012 nel campo della sicurezza informatica? A tracciare un quadro complessivo di quanto accaduto ci prova il report annuale realizzato da Panda Security, azienda specializzata nelle soluzioni software antivirus e content security. All'interno del report si trova tutto ciò che negli ultimi 12 mesi è avvenuto relativamente al furto di dati, agli attacchi via social network e al cyber warfare.

L'anno appena concluso ha visto 27 milioni di nuovi malware diffusi - che portano il database complessivo di codici rilevati dai laboratori di Panda alla cifra approssimativa di 125 milioni di esemplari - e attacchi al 31,98% di pc nel mondo. I trojan continuano ad essere i più distribuiti: tre esemplari su quattro appartenevano a questa categoria. Questi dati mostrano la capacità dei cyber criminali di automatizzare la creazione di nuove varianti di malware, evidenziata anche dalla media delle minacce diffuse ogni giorno, che sale a 74 mila.

Malware

Nel 2012 i trojan hanno dominato la scena: ogni quattro attacchi, tre sono stati causati da trojan (76,56%), il 10% in più rispetto al 2011. Una delle ragioni della crescita è dovuta all'aumento dell'utilizzo di kit exploit, come BlackHole, in grado di sfruttare le molteplici vulnerabilità del sistema per colpire i computer senza alcun intervento degli utenti. Al secondo posto troviamo i virus (8%), seguiti dai worm con il 6,44% di infezioni. Le nazioni con il più elevato numero di pc colpiti sono state Cina (54,89%), Corea del Sud (54,15%) e Taiwan (42,14%), ma è positivo che il numero di computer infetti sia diminuito rispetto al 2011, anno in cui Taiwan, ad esempio, aveva raggiunto il 52%. I paesi colpiti da meno attacchi sono stati la Svezia (20,25%), la Svizzera (20,35%) e la Norvegia (21,03%).


2012: l'anno del malware mobile e degli attacchi sui social network

Nel settore della telefonia mobile, Android ha incrementato la propria quota di mercato ed è diventato una delle piattaforme preferite dai cyber criminali per il furto di dati e denaro degli utenti. I siti di social network fanno parte della vita digitale degli utenti e hanno quindi subito numerosi attacchi. Facebook e Twitter continuano a essere i più popolari e i più sfruttati dai cyber criminali per ingannare gli utenti, colpire i sistemi e rubare informazioni confidenziali. Anche LinkedIn stato coinvolto in un attacco in cui sono stati rubati 6,5 milioni di password di accesso. Ulteriore protagonista del 2012, i ransomware con Police virus, che ha colpito centinaia di migliaia di computer in tutto il mondo, estorcendo denaro agli utenti.

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