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Assifact, positivo l'inizio del 2013 per il factoring

Nel corso dell'assemblea dell'associazione, sono emersi alcuni dati: per l'anno in corso è prevista una crescita del 3,8% nel turnover, e dell'1,8% nell'outstanding. Nuove nomine nel Consiglio

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E' stato sostanzialmente positivo l'inizio del 2013, per le attività di factoring. Il settore, durante i primi mesi del 2013 ha fatto registrare un assestamento dei volumi di crediti acquistati: il turnover cumulativo del primo trimestre è stato infatti pari a circa 41 miliardi di euro, con un decremento del 2,70% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I crediti in essere e i finanziamenti concessi alla clientela alla fine del primo trimestre 2013 risultavano sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dell'anno precedente (rispettivamente +0,83%% e -1,05%). I dati preliminari relativi ai primi mesi del secondo trimestre sembrano confermare il trend del tasso di crescita del primo trimestre, con un volume di crediti in essere al 30 aprile 2013 di 49 miliardi di euro (-1,61% rispetto alla stessa data del 2012) e un turnover di oltre 50 miliardi di euro (-4,36% rispetto alla stessa data del 2012). 

I dati sull'andamento del factoring nei primi mesi dell'anno sono emersi in occasione dell'assemblea annuale di Assifact, l'associazione italiana per il factoring che riunisce gli operatori del settore, tenutasi lo scorso venerdì a Milano presso la sede della Banca Popolare dell'Emilia Romagna. "In un contesto economico e finanziario di grande difficoltà, il factoring ha continuato anche nella prima parte del 2013 a sostenere l'economia reale, svolgendo un ruolo di primo piano nella gestione dei crediti e dei debiti commerciali e nel finanziamento delle imprese pubbliche e private", ha sottolineato Alessandro Carretta, segretario generale di Assifact e professore ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari presso l'Università di Roma Tor Vergata. Secondo Carretta, le previsioni per fine 2013, elaborate sulla base delle attese degli operatori del settore, "rimangono positive, con un ulteriore sviluppo atteso del mercato del factoring del 3,80% per il turnover e dell'1,87% in termini di outstanding (crediti in essere)".

Nel corso dei lavori, l'assemblea ha poi nominato Ugo Bertini (Burgo Factor) membro del collegio dei revisori; il Consiglio ha successivamente nominato Fausto Galmarini (Beta Skye) vicepresidente e Renato Martini (Unicredit Factoring) membro del comitato esecutivo.

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