Munich Re, tiene la domanda di riassicurazione
Secondo il riassicuratore europeo, il mercato continua a svolgere il suo ruolo in un contesto di continua incertezza. Ma attenzione alla sottoassicurazione nel cyber risk
22/10/2025
Munich Re prevede che la domanda di riassicurazione rimarrà elevata; la ripartizione dei rischi tra assicuratori e riassicuratori rimarrà equilibrata e l’aumento delle minacce e della consapevolezza nel settore informatico dovrebbe sbloccare il potenziale del mercato assicurativo.
"In un contesto sempre più incerto – ha detto Clarisse Kopff, membro del consiglio di amministrazione di Munich Re e responsabile per l'Europa e l'America Latina – Munich Re continuerà a svolgere il suo ruolo stabilizzatore. Che si tratti di pericoli legati al clima o degli effetti dell’instabilità geopolitica e macroeconomica, saremo al fianco dei nostri clienti e forniremo loro il sostegno forte e sostenibile di cui hanno bisogno".
Uno dei rischi principali, come sappiamo, è costituito dagli attentati alla sicurezza informatica: Munich Re stima che la criminalità informatica causa danni economici pari a circa 10mila miliardi di dollari in tutto il mondo. Le piccole e medie imprese continuano a sottovalutare le minacce: il notevole divario nella protezione assicurativa contro i rischi informatici può avere un impatto diretto sui singoli individui e sulle imprese.
"Colmare questo divario e rafforzare la resilienza informatica – scrive il riassicuratore – non è quindi solo un imperativo strategico per il settore assicurativo, ma anche una responsabilità sociale fondamentale".
Negli ultimi 10-15 anni, l'assicurazione contro i rischi informatici ha registrato una grande crescita, evolvendosi in un mercato globale con circa 15 miliardi di euro di premi. Nonostante questi progressi, attualmente meno del 5% dei rischi informatici è assicurato, e l'assicurazione informatica rappresenta ancora meno dell'1% del mercato totale delle assicurazioni danni.
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