Fondi pensione, presto più venture capital e private equity
Lo ha affermato il sottosegretario Lucia Albano nel corso di un'interrogazione presso la commissione Finanze della Camera
“Il governo intende valutare una pluralità di interventi volti a migliorare il quadro esistente in ottica di un maggiore coinvolgimento delle forme pensionistiche nella canalizzazione del risparmio verso impieghi di lungo termine e a sostegno dell'economia reale”. Lo ha affermato ieri il sottosegretario all'Economia Lucia Albano nel corso di un'interrogazione parlamentare presso la commissione Finanze della Camera.
Nel dettaglio, ha proseguito, “mediante le riforme che saranno varate con l'imminente riscrittura del Testo unico della finanza e il varo del primo decreto, si intende, in definitiva, intervenire sul lato dell'offerta, per quanto riguarda la possibilità di un maggiore ingaggio degli investitori professionali e, tra questi, delle forme pensionistiche, nelle asset class del venture capital e del private equity, tra cui anche la previsione dell'istituto della limited partnership”.
La Lega, che aveva presentato l'interrogazione all'esecutivo per bocca del deputato Giulio Centemero, ha definito “positivo l'impegno del governo a confermare la volontà di potenziare gli investimenti dei fondi pensione nel venture capitale e nel private equity”.
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