Rc auto, premio medio ancora in aumento
Nel primo trimestre del 2025, secondo l’ultima indagine Iper dell’Ivass, il valore della polizza è cresciuto del 4,1% su base annua
Continua crescere il premio medio dell’Rc auto. Nel primo trimestre del 2025, secondo l’ultima indagine Iper dell’Ivass, la tariffa è arrivata a 410 euro, in rialzo del 4,1% su base annua. L’istituto di vigilanza evidenzia tuttavia che, considerando l’inflazione, l’aumento si ferma a un ben più contenuto +2,2%.
L’Ivass aggiunge inoltre che il premio medio risulta sostanzialmente in linea con i 406 che si registravano prima della pandemia e che, in ogni caso, la tariffa è inferiore del 17,3% rispetto al primo trimestre del 2014.
A livello territoriale, l’istituto specifica che le province più costose registrano un premio medio superiore ai 416 euro. I rialzi annuali maggiori si sono avuti a Caltanissetta (+6,9%), Viterbo (+6,6%) e Terni (+6,4%), in uno scenario che ha visto comunque un terzo delle province mettere a bilancio un aumento superiore al dato nazionale. Permane inoltre un certo divario territoriali, con i residenti a Napoli che pagano in media 262 euro in più rispetto a chi vive ad Aosta.
Cala infine la diffusione della scatola nera, con il tasso di penetrazione che scende al 17,1% delle vetture dopo il 17,8% che era stato messo a segno nel primo trimestre dello scorso anno. La diffusione della black box si conferma particolarmente significativa al Sud, con punte del 56,5% a Caserta e del 45,7% a Napoli.
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