Mediobanca, il cda rinvia l'assemblea
Posticipata al prossimo 25 settembre l'assise che oggi avrebbe dovuto pronunciarsi sull'ops su Banca Generali

Rinvio in extremis per l'assemblea di Mediobanca che, inizialmente prevista per oggi, avrebbe dovuto pronunciarsi sull'ops che Piazzetta Cuccia ha lanciato lo scorso aprile sulla totalità delle azioni di Banca Generali. Il cda, come reso noto ieri con un comunicato stampa, ha disposto il posticipo dell'assemblea al prossimo 25 settembre. Il via libera al rinvio non è arrivato all'unanimità, ma con l'astensione di Sabrina Pucci e il voto contrario di Sandro Panizza.
Alla base della decisione, come illustra la nota, la presa d'atto che “alcuni soci, titolari di un investimento sia in Mediobanca sia in Assicurazioni Generali, hanno sottolineato l'esigenza di conoscere le valutazioni e l'orientamento di Assicurazioni Generali rispetto alla proposta di Mediobanca al fine di potersi esprimere nell'assemblea della stessa Mediobanca”.
Una prima richiesta di rinvio era arrivata all'inizio di giugno con una lettera alla Consob firmata da Francesco Gaetano Caltagirone, azionista rilevante di Mediobanca e Generali, in cui lamentava la mancanza di chiarezza sui termini economici dell'ops e soprattutto sugli accordi commerciali previsti fra le diverse realtà coinvolte nell'operazione. Dubbi analoghi erano stati manifestati anche da Delfin, la holding della famiglia Del Vecchio, altro azionista rilevante di Mediobanca e Generali.
Mediobanca ha reso noto che tutti i termini dell'offerta restano validi, compresa la conclusione attesa per il prossimo settembre/ottobre. Stando a quanto comunicato nel documento di offerta che è stato depositato lo scorso maggio, l'operazione prevede un corrispettivo unitario di 1,7 azioni ordinarie di Generali per ogni titolo di Banca Generali, con un premio dell'11,4% rispetto al prezzo ufficiale dello scorso 25 aprile. Piazzetta Cuccia ha successivamente comunicato che, a prescindere dall'esito dell'ops, intende uscire definitivamente dal capitale del gruppo assicurativo.
Il via libera dell'assemblea per l'ops su Banca Generali è necessario per la conformità alla disciplina sulla passivity rule, visto che Mediobanca, come noto, è oggetto di un'offerta pubblica di scambio da parte di Mps.
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