Insurance Europe, cinque priorità per l'Europa
Semplificazione normativa, unione dei risparmi e degli investimenti, gestione pubblica-privata delle cat nat, sperimentazione in ambito AI e dialogo con consumatori e società civile

In occasione della 15esima conferenza internazionale di Insurance Europe, il presidente Frédéric de Courtois ha fissato le priorità per il comparto dei rischi europeo, augurandosi che finalmente "l'Europa sfrutti appieno il potenziale del settore assicurativo".
In primis, Insurance Europe spinge per la semplificazione delle norme per accelerare la competitività europea, come da progetto della Commissione. In secondo luogo, è necessario concentrarsi sull’unione dei risparmi e degli investimenti: solo con un "approccio olistico" si sbloccheranno le risorse per il welfare dell'Ue, la transizione verde e il digital. Il terzo punto riguarda la gestione delle cat nat, per cui serve, secondo de Courtois, maggior collaborazione tra pubblico e privato: "siamo pronti a collaborare con la Commissione Europea al suo futuro Piano europeo di adattamento climatico", ha sottolineato.
In ambito tecnologico e AI, il settore chiede di "poter sperimentare prima dell'attuazione delle normative", cosa che porterebbe "a politiche più informate ed efficaci".
Infine, il comparto dei rischi vuole rafforzare il dialogo con i consumatori e la società civile, "garantendo la migliore protezione e il miglior servizio a un prezzo adeguato".
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