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Insurance Europe plaude alle modifiche alla normativa dei Pepp

L'eliminazione del massimale sulle commissioni e dei compartimenti obbligatori (mandatory compartments) rappresenta un miglioramento significativo, secondo la federazione

Insurance Europe plaude alle modifiche alla normativa dei Pepp
Le proposte della Commissione Europea, pubblicate ieri, 20 novembre, nell'ambito della strategia per l'Unione del risparmio e degli investimenti (Siu), rappresentano "passi importanti verso l'ulteriore sviluppo delle pensioni complementari in tutta l'Ue". Questo il giudizio di Insurance Europe, che ha commentato positivamente le novità proposte dalla Commissione. 

"Siamo lieti di vedere diverse importanti modifiche proposte nel quadro del Pepp", ha spiegato Nicolas Jeanmart, responsabile personal e general insurance della federazione. "L'eliminazione del massimale sulle commissioni e dei compartimenti obbligatori (mandatory compartments) - ha aggiunto - rappresenta un miglioramento significativo. Una maggiore flessibilità per i fornitori ha il potenziale di promuovere l'innovazione e fornire soluzioni che soddisfino le esigenze dei risparmiatori. È inoltre essenziale mantenere strumenti di mitigazione del rischio".

Insurance Europe ha poi ribadito le priorità del settore assicurativo in ambito di sistemi pensionistici multipilastro: in primis, le misure dell'Ue devono evitare un approccio univoco e rispettare la diversità dei sistemi pensionistici nazionali, dei quadri normativi e delle strutture di mercato. Poi, occorre sostenere lo sviluppo di sistemi e dashboard di tracciamento delle pensioni per migliorare la trasparenza, la comparabilità e un processo decisionale informato per i risparmiatori; accanto a questo ci vuole un "focus a lungo termine", che dia priorità a risultati pensionistici sostenibili, rispetto alle performance degli investimenti a breve termine. Attraverso la consulenza personalizzata sarà possibile garantire decisioni consapevoli e aumentare la fiducia dei risparmiatore, mentre promuovendo le rendite attraverso incentivi fiscali e altre opzioni sarà possibile stimolare la diffusione del prodotto.

Il pacchetto di misure, e in particolare la revisione del regolamento sui Pepp, in definitiva, "offre l'opportunità di un riassetto strategico". Una maggiore flessibilità, consente alle compagnie di offrire Pepp personalizzati senza avere un "Pepp di base obbligatorio", una novità che "crea spazio per l'innovazione e soluzioni personalizzate che soddisfano le diverse esigenze dei risparmiatori". 
L'Indagine sulle pensioni 2025 di Insurance Europe, che uscirà il prossimo 25 novembre, conferma questa diversità di esigenze e preferenze: l'81% dei risparmiatori dà priorità a prodotti che garantiscano almeno il capitale, rispetto a solo il 19% disposto ad assumersi rischi maggiori per ottenere rendimenti più elevati. 

L'iniziativa della Commissione, fa notare Insurance Europe, giunge in un momento critico, in cui le finanze pubbliche e i sistemi pensionistici di tutta Europa si trovano ad affrontare una crescente pressione dovuta al cambiamento demografico, con un rapporto in calo tra lavoratori attivi e pensionati e profondi cambiamenti nel mercato del lavoro. "Un sistema pensionistico resiliente e multipilastro - scrive la federazione - è essenziale per garantire un reddito pensionistico adeguato ai cittadini e per destinare capitali a lungo termine alle priorità future dell'Europa. Le compagnie assicurative, che gestiscono 9.500 miliardi di euro di asset, il 70% dei quali investiti all'interno dell'Ue, svolgono un ruolo centrale nell'offrire soluzioni pensionistiche e nel sostenere le esigenze di investimento a lungo termine dell'Europa". 

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