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Fitch, le compagnie italiane restano solide nonostante un 2023 sfidante

Secondo l’agenzia di rating, gli assicuratori italiani sono riusciti a mantenere un buon livello di redditività, così come restano solidi i solvency ratio

Fitch, le compagnie italiane restano solide nonostante un 2023 sfidante
Gli assicuratori italiani sono riusciti a mantenere un livello molto elevato di redditività nel 2023 nonostante i sinistri record da catastrofi naturali e gli elevati deflussi nel settore vita. È quanto scrive Fitch Ratings in un nuovo report, in cui sottolinea come gli utili delle compagnie italiane sono stati sostenuti da migliori redditi da investimenti.

“Nel settore danni, gli eventi atmosferici hanno causato sinistri record per catastrofi naturali”, determinando un aumento dei combined ratio, ma anche delle spese di riassicurazione. Nel 2023, tuttavia, la crescita dei sinistri nel settore auto si è notevolmente attenuata. “Mentre il costo medio dei sinistri ha continuato ad aumentare del 4% a causa dell’inflazione ancora elevata, la frequenza dei sinistri è diminuita dell’1%”. Fitch prevede che la crescita dei sinistri sarà sostanzialmente stabile nel 2024, “consentendo al settore di ripristinare parte dei margini di sottoscrizione persi attraverso aumenti dei prezzi superiori alla crescita dei sinistri”.

Nel settore vita, l’aumento dei tassi di interesse ha portato a un aumento dei riscatti anticipati e a un calo della nuova produzione”. La raccolta netta vita nel 2023 è stata negativa sia per i prodotti di risparmio tradizionali che per quelli unit-linked. 

“L’aumento dei tassi di interesse – scrive Fitch – ha reso più attraenti gli investimenti alternativi, come i titoli di Stato italiani e i prodotti di risparmio delle banche”, ostacolando gli afflussi al settore assicurativo. Inoltre, i tassi di riscatto (misurati come importi di riscatto rispetto alle riserve dell’anno precedente) sono aumentati nel 2023 al 10,6% (2022: 6,7%), un livello che non si vedeva dal 2012. “Ci aspettiamo – scrive Fitch – che questa tendenza si moderi nel 2024 poiché i tassi di interesse tenderanno al ribasso”.

Quanto ai solvency ratio, l’agenzia di rating ritiene che per la maggior parte degli assicuratori italiani siano rimasti sostanzialmente invariati o addirittura migliorati per quelle società con grandi attività di assicurazione vita grazie a un restringimento degli spread di credito per i titoli di Stato italiani. “La solida generazione di utili – conclude Fitch – ha sostenuto l’adeguatezza del capitale nel 2023”.

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