Rc auto, il premio medio a ottobre è aumentato del 7,9%
Il differenziale tra Napoli e Aosta, rispettivamente la provincia più cara e la meno cara, è di 239 euro, stabile su base annua
I prezzi della garanzia Rc auto continuano ad aumentare. Per i contratti sottoscritti nel mese di ottobre, l’indagine Iper realizzata da Ivass ha evidenziato che il prezzo medio ha toccato quota 388 euro, in aumento del 7,9% su base annua in termini nominali, mentre in termini reali, con la correzione dell’inflazione, l’aumento è del 6,2%.
Il premio medio effettivo risulta più elevato al Centro, con una cifra di 424 euro, e al Sud, pari a 413 euro; mentre il differenziale tra Napoli e Aosta, rispettivamente la provincia più cara e la meno cara, è di 239 euro, stabile su base annua.
Tra le clausole più diffuse sul mercato, fa sapere Ivass, troviamo la guida esperta (63,6%) ma anche il risarcimento in forma specifica (27,2%).
Dopo la pubblicazione dei dati, alcune associazioni dei consumatori hanno parlato di "maxi-stangata", "aumenti mostruosi" e "rincari astronomici"; il Codacons ha quantificato in 910 milioni di euro l’aumento per gli automobilisti e ha chiesto l’intervento del governo.
L’associazione dei periti Aidep ha sottolineato "la questione dei costi in capo alle compagnie di assicurazioni che si riflettono poi sulle tariffe praticate al pubblico", definendo i rincari “anomali” e puntando anche il dito sulla gestione sinistri delle imprese.
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