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Insurance Europe scrive alla Commissione Europea

Al centro della missiva, firmata dalla direttrice generale Michaela Koller, la richiesta di un sistema di reporting più semplice e coerente con la disciplina comunitaria

Insurance Europe scrive alla Commissione Europea
Insurance Europe scrive alla Commissione Europea per chiedere un sistema di reporting più semplice e coerente con la disciplina comunitaria. La lettera è stata spedita ieri, alla vigilia del Discorso sullo Stato dell'Unione Europea che la presidente Ursula von der Leyen ha tenuto questa mattina al parlamento di Strasburgo. 

Nel dettaglio, come si legge in una nota della federazione, la direttrice generale Michaela Koller ha scritto al capo di gabinetto della presidente per chiedere che “le prossime iniziative dell'Unione Europea non solo riducano gli attuali requisiti di reporting, ma assicurino anche che qualsiasi nuova misura sia ridotta all'essenziale, proporzionata, più semplice e più coerente con la normativa europea, nonché che le imprese del settore abbiano un tempo sufficiente per l'implementazione”.

In attesa del pacchetto di misure che dovrebbe essere reso noto nelle prossime settimane, Koller ha chiesto alla commissione di “riconoscere che questo onere è creato non solo dai troppi requisiti di reporting, ma anche da duplicazioni e sovrapposizioni tra diverse leggi, mancanza di tempo sufficiente per implementare i requisiti, mancanza di chiarezza e di fornitura tempestiva di domande e risposte”.

Koller ha evidenziato che “ogni nuovo requisito o modifica a un requisito di reporting genera la necessità di progetti IT per la raccolta dei dati, processi di convalida, interpretazione e revisione”. Tutto ciò, ha concluso, “influisce negativamente sui clienti, ad esempio con costi più elevati” e finisce per spostare “le competenze lontano da attività chiave come la gestione del rischio o l'innovazione per concentrarle sul reporting, mettendo l'industria europea delle assicurazioni in una posizione di svantaggio competitivo a livello internazionale”.

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